Dimenticato il KO di Gallipoli, i garganici asfaltano 4-0 il Q.U. Bari
La tripletta di Salerno e il gol di Rocco Augelli consentono all’Atletico Vieste di ritornare a vincere dopo la immeritata sconfitta di domenica scorsa ad opera del Gallipoli. Il 4-0 finale è, però, risultato troppo pesante per il Quartieri Uniti Bari che ha giocato a viso aperto colpendo due traverse e sfiorando più volte la segnatura.
Nel primo quarto d’ora l’unica nota di cronaca è legata all’infortunio muscolare di Francesco Sollitto costretto a lasciare il posto a Tommaso Villani.
Dopo un gol annullato agli ospiti per fuorigioco millimetrico, i padroni di casa passavano in vantaggio: discesa sulla sinistra di Rocco Augelli, cross sul secondo palo deviato di testa da Anemolo involontariamente sui piedi di Salerno che depositava in rete
La ripresa si apriva col gol del raddoppio viestano: il corner dalla destra di Colella veniva solo sfiorato dal portiere Legrottaglie alle cui spalle sbucava Salerno che con una sforbiciata aerea metteva in rete. L’attaccante giunto a Vieste nel mercato di dicembre dimostrava per l’ennesima volta di essere in possesso di un gran fiuto del gol, facendosi trovare nel punto giusto e nel momento giusto.
La terza segnatura giungeva al nono della ripresa con Rocco Augelli che riceveva palla in area avversaria da un lungo rilancio del portiere Muscato e superava Legrottaglie in uscita. Con questa rete Rocco Augelli sale a quota 14, staccando gli avversari diretti nella lotta ad aggiudicarsi il titolo di capocannoniere di Eccellenza.
Nel finale il poker firmato da un Salerno in giornata di grazia. La sua tripletta gli consente di andare in doppia cifra nella classifica cannonieri, con 10 reti messe a segno nelle 10 gare giocate una media da urlo.
Nulla è cambiato nella classifica delle due squadre, con i garganici sempre al quinto posto con due punti di vantaggio sulla Virtus Francavilla.
Soddisfatto mister Olivieri: “Il risultato forse ci premia oltre le aspettative perché il Quartieri Uniti ha fatto un’ottima partita mettendoci in seria difficoltà soprattutto nel primo tempo. Dobbiamo scendere in campo sempre con fame e determinazione, che si affronti la prima come l’ultima. Solo così potremo raggiungere quel traguardo sognato dall’intera città”.
Antonio Lo Vecchio per Il Mattino di Foggia e Provincia

Lascia un commento