L’Ascoli recrimina, ma perde e ora rischia

L’Ascoli recrimina, ma perde e ora rischia

I gialloblu sconfitti dalla Fidelis Andria, ma recriminano per un rigore non concesso. Comunque buona la prestazione. Vieste costretto al pari dal Massafra.

Poteva essere una giornata di festa per l’Ascoli Satriano in casa contro la Fidelis Andria e una sconfitta poteva anche arrivare senza turbare del tutto gli animi dei gialloblu, visto che di fronte c’era la capolista. Ma perdere (1-2) dopo essere stati in vantaggio, quando si cominciava a sentire l’odore dell’impresa, non è stato semplice per i tifosi e per la squadra di Maiellaro. Peraltro c’è anche qualche perplessità per un rigore negato agli ascolani che avrebbe potuto cambiare le sorti della gara. Ma il fatto di aver tenuto testa alla capolista è sicuramente un buon motivo per continuare a credere in una salvezza meritata, fino ad ora. Si riavvicinano pericolosamente, però, i playout, con il Galatina (1-3 in casa del Quartieri Uniti Bari) che si tira fuori dalla mischia portandosi a 27. Ora l’ultimo posto, il quintultimo è del Copertino (battuto 2-1 dalla terza in classifica Mola) fermo a 26, a sole 3 lunghezze dall’Ascoli. Pari inaspettato per l’Atletico Vieste (2-2), sul campo della Stella Jonica Massafra, ma i garganici restano al quinto posto. Ne approfittano Ostuni (0-1 nel derby con la Virtus Francavilla) e Libertas Molfetta (2-0 casalingo al Castellaneta) per avvicinarsi. Il Gallipoli mantiene la testa della classifica insieme alla Fidelis Andria, grazie all’affermazione netta (4-0) sul Trani, mentre il Casarano (1-0 al Sudest) chiude il quartetto di testa ormai lanciato verso la lotta promozione in D. Il Manduria, fanalino di coda, supera a sorpresa il Francavilla (1-0).

Fabio Lattuchella

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