Non vi è alcun dubbio: quando a scendere in campo è l’U.S.D. San Severo formato 2014/15, è difficile prevedere in anticipo cosa succederà. Tra alti e bassi, soddisfazioni e pene calcistiche ed extra, non si può negare che questo inizio di stagione dei giallogranata sarà ricordato negli annali dello sport cittadino. Una vittoria roboante contro una formazioni fino a quel momento imbattuta (il 2-0 al Gallipoli, reduce da 5 vittorie nelle prime 5 gare di campionato), che rischia di tramutarsi in sconfitte a tavolino per ingenue dimenticanze; un goal incassato al 97’ su calcio di rigore dubbio, con corredo di DA.SPO. per tre quarti dell’attuale dirigenza, squalifiche del campo di casa e conseguenti continue peregrinazioni sui terreni di gioco del sud Italia rigorosamente a ‘porte chiuse’; un altro pareggio concesso in pieno recupero e l’ennesimo urlo di giubilo strozzato nella gola dei tifosi, dopo una rimonta da urlo condita da tre goal con un uomo in meno. Ma anche nuovi sponsor – l’Allianz Assicurazioni –, presunti nuovi soci e l’addio di quelli vecchi come l’ormai ex Direttore Generale Simone: insomma, questo nuovo San Severo Calcio non si è fatto mancare nulla. Contro la Sarnese, i dauni hanno fatto e disfatto la tela ancora una volta. Prima il vantaggio di Carminati, quindi il pareggio subìto e la successiva espulsione dello stesso puntero di origine brasiliana. Altri due goal incassati prima del 45’, e l’apertura del precipizio evidente sulla pelle dei pochi addetti giallogranata presenti all’ ‘Ocone’ di Ponte (BN). Ma nella ripresa si scatenano i veterani. Vanno in goal Cammarota, Mallardo e D’Arienzo su rigore. I brividi di delusione si trasformano in prodromi di gioia estasiata che attende solo il fischio finale per esplodere, ma un tale Ottobre, centrocampista della Sarnese, assume il ruolo di ennesima nemesi delle speranze giallogranata. 4-4 e classico discorso finale sul bicchiere mezzo pieno, la rimonta con un uomo in meno, o mezzo vuoto, la terza vittoria stagionale buttata via ad un passo dalla fine.
No, non c’è che dire: con questo San Severo non ci si annoia mai. Lo avranno capito anche le avversarie del girone H a cominciare dal Francavilla in Sinni, che accoglierà i ragazzi terribili di mister De Felice domenica prossima.
ANTONIO PIO CRISTINO
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