La Fidelis prosegue nel suo cammino in vetta alla classifica del girone H di serie D grazie alla vittoria ottenuta al “Degli Ulivi” contro la Cavese. La gara, considerata il big match della 15esima giornata di campionato, nascondeva molte insidie per la formazione biancazzurra, anche in considerazione delle numerose. I ragazzi chiamati da mister Favarin a giocare contro i campani, hanno mostrato tutto il loro valore a dimostrazione di una rosa completa e di qualità. I primi minuti del match sono stati interamente ad appannaggio della Fidelis che ha cercato subito di imporre il proprio ritmo e gioco, come dimostrato dalle due conclusioni, nell’arco di un minuto, prima di Saias sulla quale il portiere ospite ha deviato in corner, e poi di Di Santo che ha messo in ambasce l’estremo difensore campano autore di una goffa respinta in corner. Con il passare dei minuti tuttavia, la pressione di Strambelli e compagni si è affievolita, consentendo alla Cavese di recuperare metri ed allontanare qualsivoglia pericolo. Sino al 18’ non accade nulla ed a svegliare tutti dal torpore è capitan Moscelli, che si è ritrovato a due passi da Schina sia pur da posizione defilata, ma non è riuscito a centrare il bersaglio grosso. Alla mezzora però gli animi, fino a quel momento abbastanza tranquilli, si sono surriscaldati, merito anche di una conduzione di gara al limite che ha innervosito i ventidue in campo. Il clou si è verificato esattamente due minuti dopo, protagonista è stato Suriano, che appena entrato in area, si è lasciato cadere ingenuamente in area, provocando le ire dei calciatori biancazzurri e dell’intero pubblico che chiedevano l’ammonizione per simulazione. Sul prosieguo dell’azione, nella bolgia del “Degli Ulivi”, Capaldi commette un bruttissimo fallo ai danni di Oliveira che è punito dal sig. Miele di Torino direttamente con il cartellino rosso. L’intervento ha costretto Oliveira ad abbandonare il campo sostituito da Lattanzio. Sino al termine dei primi 45 minuti, nonostante la superiorità numerica, l’unico sussulto lo ha regalato Strambelli ciccando clamorosamente un pallone servitogli in area dopo un perfetto schema su calcio di punizione. Nella ripresa la Fidelis è entrata in campo determinata a far sua l’intera posta in palio come dimostrato da Strambelli il quale ha lasciato partire una gran conclusione da lontano deviata da un difensore con la palla che ha assunto una strana traiettoria ed ha messo in difficoltà il portiere Schina. Al 54’ è Olcese a sfiorare la marcatura con un bel colpo di testa che però si è spento a lato. È il preludio alla rete che puntuale è arrivata un minuto più tardi grazie a capitan Moscelli abile a capitalizzare al meglio un cross proveniente dalla sinistra. Fidelis in vantaggio e “Degli Ulivi” straripante di gioia. Il colpo del ko la Fidelis lo ha dieci minuti più tardi quando l’arbitro concede un netto calcio di rigore per atterramento di Lattanzio. Il penalty calciato da Moscelli però, è respinto dal portiere Schina che così fa sfumare la ghiotta occasione per la Fidelis di chiudere l’incontro. Cinque minuti più tardi allora ci pensa Lattanzio a raccogliere di testa al meglio una palla in area lanciatagli da Piccinni anticipando l’estremo difensore della Cavese, nella circostanza non proprio perfetto. Il 2-0 ha rilassato evidentemente troppo i ragazzi di mister Favarin che così, dopo soli due minuti, hanno subìto la rete della Cavese con Ausiello, abile ad approfittare di un errore in fase di disimpegno della difesa biancazzurra. La rete non ha demoralizzato l’undici di casa che anzi si è gettato nuovamente in avanti. Dopo vari tentativi, la rete della Fidelis è arrivata al 3° dei cinque minuti di recupero grazie ad un’azione personale di Olcese che così è tornato alla marcatura dopo alcune domeniche di digiuno. Primo posto confermato dunque, come confermata è la tesi di un “Degli Ulivi” fortino inespugnabile. Attenzione rivolta ora alla gara di domenica prossima a Bisceglie.
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