Pareggio a reti inviolate tra Audace e San Marco!Il campionato resta (semi) aperto
Doveva essere la gara della verità, quella che poteva tenere vivo il campionato o chiuderlo definitivamente. Invece, tra la corazzata Audace e l’inseguitrice San Marco finisce con un secco e tirato 0-0. Un punto a testa e il campionato che resta aperto, almeno sulla carta. Già perché anche in caso di vittoria del San Marco nel recupero contro il Minervino del 12 marzo, resterebbero quei tre punti di vantaggio per la banda di Mr Gallo che sembrano comunque rassicuranti. Infatti, l’Audace vista domenica, ha dimostrato una netta superiorità per quantità e qualità. E’ mancato il gol, è vero, ma il San Marco deve ringraziare un super Coppola bravo a sventare due occasionissime su Di Pasquale ed una sull’under Amoruso (migliore in campo).
Scesa in campo con una formazione ultra offensiva, con i fantastici quattro (Lasalandra, Morra, Amourso e Di Pasquale) contemporaneamente in campo, l’Audace voleva davvero chiudere ogni discorso. L’obiettivo era scardinare la difesa avversaria giocando sulle fasce e favorendo gli inserimenti. Lasalandra e Morra ci hanno provato e riprovato ma il San Marco ha retto bene, dimostrando un ottima organizzazione. Anche dopo l’espulsione di Grieco Giuseppe per doppia ammonizione, i gialloblu hanno continuato a creare occasioni, spinti dal numerosissimo pubblico del Monterisi. Il calcio è il regno della dietrologia, si sa, e neanche Audace-San Marco si sottrae a questa disciplina. E se… e se Coppola non avesse parato con un intervento miracoloso un colpo di testa a botta sicura di Di Pasquale? E ancora.. se lo stesso bomber ofantino, al minuto 93, fosse riuscito a saltare l’estremo difensore ospite e segnare il gol vittoria? Il campionato sarebbe finito e staremmo qui a celebrare l’Audace. Invece, finisce in parità, con le due squadre che, al fischio finale di una gara maschia e tirata come un vero big match, salutano le proprie tifoserie. Per il San Marco di mister Iannacone un punto prezioso con il rammarico di aver osato pochissimo, anche dopo la superiorità numerica, restando sempre dietro la linea del pallone e ripartendo con poche velleità in contropiede.
La prima categoria resta aperta, la sfida tra San Marco e Audace prosegue ma con due interrogativi: per quanto ancora il San Marco riuscirà ad inseguire? Chi potrà battere l’Audace? Al campo le sentenze, intanto accontentiamoci di non andare già tutti in vacanza.
Fabio Trallo
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