Società nel caos, i giocatori protestano ad inizio gara per i mancati stipendi. Santomanco : «Chi non vuole giocare, resti a casa».
OSTUNI. La rincorsa alla salvezza matematica diviene sempre più proibitiva per l’Ostuni che, oltre ai risultati negativi, deve registrare la protesta dei propri calciatori per il ritardo nei pagamenti di alcune mensilità da parte della società. Nella gara con l’Hellas Taranto ad inizio partita, Loseto e co. hanno lasciato palla agli avversari per un minuto in segno di protesta. Il match ha visto prevalere i tarantini per due a zero, con doppietta di Rossi su due errori della difesa ostunese. Questa sconfitta rende ancora più problematica la situazione, poiché ora il distacco dal Castellaneta sest’ultimo è di sei punti. Contro Molfetta, Sudest, Galatina, Virtus Francavilla e Mola, prossime avversarie, serviranno prestazioni importanti per il raggiungimento dell’obiettivo. La situazione societaria non agevola però il compito,la quale, per bocca del ds Santomanco, puntualizza alcune inesattezze nelle dichiarazioni fatte dai giocatori: «Abbiamo dei ritardi da parte degli sponsor che dovevano aiutarci. Ci hanno assicurato che nei prossimi giorni provvederanno a saldare quanto promesso e, quindi, mi auguro che la situazione possa sbloccarsi. I rimborsi si riferiscono a tre mensilità per alcuni giocatori e solo una mensilità per i calciatori arrivati a dicembre». Chiosa infine il ds: «Chi non è nelle condizioni di venire ad allenarsi e giocare può rimanere a casa».(fonte www.ostuninotizie.it)
FABIANO IAIA per CalcioWEBdilettanti.it
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