FRANCAVILLA FONTANA. Abbiamo raccolto in esclusiva, le parole dei protagonisti a fine partita, durante la festa sul campo del Fanuzzi di Brindisi:
ANTONIO CALABRO (mister):«I complimenti vanno a questo splendido gruppo, ai giocatori, al presidente, a Donatiello, a Magrì, che hanno fatto questa fusione ed hanno pensato in grande per Francavilla. Il direttore sportivo, il vice presidente, Giuseppe d’Ambrosio, Giuseppe Sardiello, tutti quanti, tutti quelli che ci sono stati vicini, persone che nelle difficoltà ci hanno dato fiducia, e hanno capito che questo era un progetto che poteva essere vincente. Un ringraziamento particolare va ai giocatori, al mio staff, poiché senza di loro non avrei potuto far nulla, a Calabrese, a Cannoletta, a Manco, ecc. Ma la cosa più importante è stata chi ha costruito questa squadra, Stefano Trinchera che ha avuto una grande visione di squadra, siamo stati sempre molto uniti. Sono contento, non so che cosa dire, magari questa promozione è ancora più bella di quella dell’anno scorso. Perché? Perché è stata più dura, costruire da zero in poco tempo non è semplice, qualcun altro ha voluto fare un’altra politica senza avere tempo per farlo ed è arrivato corto».
ANTONIO MAGRI’ (presidente):« Ad inizio stagione non ci aspettavamo tutto questo, siamo contentissimi , possiamo finalmente festeggiare il primo obiettivo stagionale che era la vittoria del campionato, ora godiamoci questo momento e poi penseremo al secondo obiettivo, la Coppa Italia. Con la serie D inizia ora un grande futuro per la Francavilla calcistica».
TONINO DONATIELLO (dir. generale):«Manca poco perché io pianga, sono contento per tutta la città, per il presidente, pochi ci credevano, abbiamo raggiunto un obiettivo importante. Ha pagato il lavoro, soddisfacendo la città, i tifosi. Mister Calabro ha fatto un lavoro eccezionale e siamo qui a festeggiare. Abbiamo ancora l’obiettivo Coppa che sicuramente il presidente e la società tutta vorranno vincere. Ci sarà un esodo importante di tifosi francavillesi a Firenze, un evento storico. E’ una coppa importante che speriamo il mister e tutta la squadra possano regalarci».
NICOLAS DI RITO:«Abbiamo fatto un grande campionato, l’obiettivo era andare in serie D. Adesso abbiamo vinto, siamo ad un passo dalla conquista della Coppa, e ce la giochiamo fino alla fine».
ANTONIO LIBERIO:«Questi risultati si raggiungono con il lavoro e con i sacrifici che abbiamo fatto dall’inizio del nostro percorso, il tutto finalizzato al raggiungimento di questo obiettivo. abbiamo creato un buon feeling tra tutti noi, tra under soprattutto e questo è il coronamento di un grande risultato».
ROBERTO TAURINO:« Oggi finalmente è ufficiale la nostra vittoria, volevamo arrivare primi. Dopo una stagione del genere non avremmo voluto vincere per grazia ricevuta, noi volevamo vincere cosi come abbiamo fatto oggi, in campo. Stasera festeggiamo ma da domani saremo già proiettati a Firenze, perché questa squadra ha fatto qualcosa di grande, un’impresa straordinaria e per chiudere il cerchio bisogna vincere la Coppa».
DANIELE VETRUGNO:«Sono felicissimo, è da quando siamo partiti in ritiro a Giugno che attendevamo questo giorno, finalmente non bisogna guardare più dietro e possiamo finalmente festeggiare la tanto sperata promozione. Per gioco dopo la partita contro il Casarano ho fatto crescere la barba e se avessimo continuato a vincere non l’avrei più tagliata ed infatti non l’ho tagliata più».
ALBERTO VILLA:« Le vittorie sono sempre belle, questo è il secondo anno consecutivo, una grande cavalcata da Ottobre fino ad ora. Numeri impressionanti per questa squadra che anche oggi ha dimostrato di meritare il primo posto, la vittoria del campionato. Adesso pensiamo a festeggiare stanotte e da Martedì si pensa alla finale di Coppa Italia. Sono sei anni che ci conosciamo io e mister Calabro. Abbiamo fatto tre anni da compagni di squadra e tre anni l’ho avuto come mister, i risultati parlano chiaro. In entrambi i casi abbiamo sempre vinto tutto. Un caso? Può capitare una volta, ma quando capita per cinque o sei volte non è più un caso. Il mister meglio come calciatore o allenatore? Era un buon giocatore, ma come allenatore penso che abbia le idee più chiare e soprattutto abbia molta più fame perché all’inizio di una carriera nuova e spero per lui che sia piena di successi e che si tolga grosse soddisfazioni perché è un allenatore umile e questo è la base di tutto».
CHRISTIAN QUARTA:«Finalmente ce l’abbiamo fatta, devo fare i complimenti a tutti i miei compagni, alla società E’ stata una vittoria importantissima. Adesso spero di recuperare presto per essere vicino alla squadra. Penso di rientrare a Luglio. Spero di essere pronto per il precampionato. Ora vado a festeggiare con i compagni».
MARIAN GALDEAN:« Siamo tutti contenti, sia per la società, per i nostri tifosi, ora abbiamo vinto il campionato e poi penseremo alla Coppa Italia del 22 Aprile, sperando di poter festeggiare nuovamente. I nostri tifosi ci sostengono sempre e ci aiutano tantissimo e sarà così anche a Firenze».
ANIBAL MONTALDI:« E’ una vittoria che per me vale tantissimo, è il primo obiettivo raggiunto, sono felicissimo e adesso pensiamo all’altro obiettivo che è la Coppa Italia. Come sto? Ora sto bene, oggi ho giocato senza maschera ma l’importante era vincere e ci siamo riusciti. Ora godiamoci questo momento, poi penseremo alla Bustese».
ANDREA BRICCA:«Sono l’ultimo arrivato, ho trovato un gruppo ed una società fantastica. Tutto merito del lavoro sul progetto, merito del presidente, del mister. Ora festeggiamo anche se non abbiamo completato il tutto, siamo contenti perché il campionato è stato lungo, faticoso, però ora abbiamo la testa già a Firenze».
FABIANO IAIA per CalcioWEBdilettanti.it
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