Parafrasando il famoso titolo “ Ad un passo dal cielo” della fortunata serie televisiva di Rai Uno, il Gravina a quattro giornate dal termine del campionato di promozione, dopo il punteggio tennistico rifilato alla Rutiglianese, a coronamento di un fantastico campionato, è veramente ad un passo dall’Eccellenza. Lo dicono i numeri, 24 vittorie, 4 pareggi e solo due sconfitte, tutte condite da 70 reti realizzate, primo attacco del campionato e solo 15 reti subite, miglior difesa del girone. Una squadra, che costruita per vincere, ha tenuto fede alle previsioni della vigilia. Con nove punti di vantaggio sul Bisceglie e undici sul Corato, la promozione è cosa fatta. La Rutiglianese , con la meritata salvezza già in cassaforte da diverse domeniche, probabilmente non ha giocato con la giusta grinta, ma contro la capolista c’era poco da fare. Nel Gravina, assenti lo squalificato Gilfone e l’infortunato Cardano; nella Rutiglianese il solo D’Addiego per squalifica. Le due squadre si sono affrontate senza particolari accorgimenti tattici e lo spettacolo è stato assicurato almeno da parte gravinese.
Coreografie sugli spalti sia da parte dei supporters del Gravina cha da parte dei meravigliosi ultras della Nuova Guardia rutiglianese. La partita è durata solo dieci minuti e cioè sino al primo gol della capolista segnato da Albano. Dopo dieci minuti Gravina vicino al raddoppio con Sisalli . Al 36’ ancora il Gravina in avanti con Scaringella che colpisce la traversa. Il raddoppio e’ nell’aria e arriva al 39’ con Sisalli, oggi veramente imprendibile. La ripresa senza storie. Al 3’ Cilumbriello atterra Pinto ma l’arbitro, il Sig. Di Reda di Molfetta, presuntuosa la sua direzione, non concede l’evidente rigore. Terzo gol del Gravina al 27’ ancora con Sisalli. Il poker lo firma Scaringella al 33’. Al 41’ il gol della bandiera per la Rutiglianese lo segna Colella su rigore per fallo subito dallo stesso Colella, che costringe il portiere del Gravina a perdere l’imbattibilità della propria porta dopo 1050 minuti . Il Gravina non si ferma e segna la quinta rete al 44’ con Chiaradia e al 48’ la sesta rete con Grittani. A fine partita la festa è tutta per il Gravina, in campo e sugli spalti. In casa rutiglianese, invece, umori sotto i tacchi dopo le due sconfitte consecutive con Corato e Gravina. Undici gol subite in 180 minuti sono un po’ troppo. Per non gettare alle ortiche tutto quello che di buono si è fatto sino a qualche domenica fa, urge un cambiamento di rotta.
R. Rutiglianese : Carulli, Gentile, Romanazzi ( 19’ st. Costanza), Pellegrino, Lisi, Sibillano, Liso, Di Bari ( 10’ st. Lovreglio), Rubino, Colella.
A disposizione : Iacobellis, Lorusso, Carducci, Guerra. All. Valentini.
Gravina : Cilumbriello, Franco ( 36’ st. Panarelli), Chiaradia, Baldassare, Silvestri ( 36’ pt. Indrago), Chessa, Grittani, Millan, Albano, Sisalli ( 34’ st. Cilipressi) Scaringella. A disposizione : Simone, Rizzi, Lasalandra, Ieva. All. Loseto.
Arbitro : Sig. Antonio Di Reda di Molfetta.
Assistenti : Sigg.ri Nicola Ciocia e Nicola Morea di Molfetta.
Mimmo De Gregorio per calciowebdilettanti.it
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