Partita ufficialmente l’era della Real Siti. Ieri sera, presso la sala consiliare del Comune di Stornara, le istituzioni delle cittadine di Stornara e Stornarella e il nuovo quadro dirigenziale della società hanno esplicato il progetto alla stampa e ai presenti. Il presidente sarà, come preannunciato, Mario Fiordelisi, che ha assicurato un grande impegno per la crescita di questa nuova realtà, partendo dalle risorse importanti che le due società precedenti hanno accumulato negli anni trascorsi su campi di calcio. “Stiamo cercando di creare qualcosa di importante e duraturo”, ammette Fiordelisi. “Mettiamo oggi le basi in due società, con la speranza di raccogliere nuove adesioni di altre realtà nel prossimo anno. Noi intanto partiamo con l’entusiasmo e con la consapevolezza di aver creato qualcosa di importante e serio, non soltanto a livello calcistico, ma anche sociale. Il nostro compito è anche e soprattutto quello. Vogliamo dare l’opportunità a tanti giovani del posto di giocare a calcio e scegliere lo sport come modello di vita. Con noi il 70/80% dei giovani non si trova per strada a fare altro”. Poi lo stesso Fiordelisi chiede una mano alle amministrazioni delle due città, che “devono stare al nostro fianco in tutti i momenti. Indipendentemente dai risultati”.
Auspica una società seria il padrone di casa, il sindaco di Stornara, Rocco Calamita. “Noi – sostiene il primo cittadino stornarese – abbiamo ricevuto una proposta da parte di un gruppo serio, del nord, di costruire il campo in erba sintetica. Si tratta di coloro che hanno costruito il campo di Vinovo (centro sportivo della Juventus) e per questo progetto vogliamo che la società nascente si dimostri seria e preparata in questo senso. Non si può pensare di coinvolgere le amministrazioni per questa fusione e poi annullare tutto dopo un solo anno”. Erba sintetica che costerebbe circa 10mila euro a testa alle due amministrazioni, più la società, per un totale di 30mila euro all’anno per dodici anni. Il campo sarebbe pronto non prima di novembre-dicembre. Meno costosa e più rapida la strada che porta all’installazione del tappeto di erba naturale, che costerebbe intorno ai 60mila euro totali e sarebbe pronto (partenza dei lavori permettendo) per l’inizio del campionato. Certo che lo sforzo, comunque, porterà a dei frutti importanti, “con il sogno di vedere qualche nostro ragazzo vestire le maglie di squadre di serie A (cita la Juventus in primis, Calamita). Ma aldilà di tutto, questi dirigenti vanno elogiati perche da settembre a maggio, mentre noi tutti la domenica siamo a tavola e a riposo, loro sono su un campo di calcio con i nostri figli. Dettaglio non da poco”.
Poi il primo cittadino stornarese cede la parola al suo “collega” punzecchiandolo sull’aspetto economico. “E’ normale – conclude Calamita – che tutto parte quando metteremo nero su bianco e quando anche il sindaco di Stornarella deciderà di aderire al progetto, condizione imprescindibile”. Segno, questa dichiarazione, che Massimo Colia non abbia ancora deciso. Lo stesso Colia ammette “di non aver ancora saputo molto riguardo questo piano di spese pluriennale. Io devo dare una risposta ai miei cittadini e prima di lanciarmi in qualcosa devo sapere. Ripeto, ad oggi, lamento di non aver avuto un notevole coinvolgimento in questo senso. Ma c’è la masima disponibilità a far partire questo progetto”.
Presenti anche le due first lady dello sport dei due comuni, Valeria Monaco e Brigida Andreano. I due assessori allo sport hanno sposato la linea comune dello sport quale via di uscita alle devianze che il mondo propone con forza. “La nostra amministrazione ha sposato lo sport in pieno – conferma la Andreano (Stornara) – e con questo progetto diamo ulteriore forza a questa scelta. Scelta che non riguarda soltanto due squadre di calcio, ma che mette insieme due città. Tutto questo mi riempie di orgoglio e prometto la massima tenacia e il massimo impegno nella vicinanza alla squadra, anche nel tifo la domenica, visto che le gare si giocheranno a Stornara. Stessa tenacia e impegno che chiederemo ai giocatori che vestiranno questa casacca”. La Andreano puntualizza in modo positivo anche nei confronti di Mario Fiordelisi, elogiandolo per la caparbietà e per la costanza avuta in questi tempi. “Qualche giorno fa – sostiene l’assessore – ho fatto visita per la prima volta all’azienda di Fiordelisi e ho visto il trambusto positivo di un’azienda in continuo movimento. Pensando ai miei impegni mi sono chiesta come facesse Fiordelisi a trovare il tempo da dedicare a questa realtà e a questo nuovo progetto. Va elogiato e ringraziato”. Convinta della “bontà dell’operazione” anche la Monaco (Assessore allo Sport di Stornarella), che chiosa con il classico “l’unione fa la forza, tra due associazioni e tra due città, in questo caso”. Infine la parola a chi dovrà dare sfogo sul campo a tutti questi sforzi, mettendoci il proprio di sforzo, per creare la squadra giusta ed affrontare al meglio il campionato prossimo, il Direttore Sportivo, Michele Rossetti. “Noi speriamo e siamo quasi convinti che il ripescaggio in Promozione ci sarà – apre subito il diesse foggiano – cosa che permetterebbe a questo progetto di avere maggiore visibilità in Regione e in Federazione”. Poi un elogio al sindaco di Stornara per “le parole mai sentite da un amministratore politico, verso una squadra di calcio”. Ancora Rossetti sul progetto: “Ora siamo soltanto presenti sulla carta, ma è chiaro che a breve termine dovremo cominciare a lavorare, anzi con i giovani stiamo già facendo dei raduni selettivi a Stornarella, per i nati tra il ’96 e il ’98. Noi cureremo la prima squadra, affidata a mister Antonio Ciurlia e la juniores, affidata a Giuseppe Torelli, ma entrambe le squadre e lo staff tecnico completo lavoreranno in sintonia, a braccetto verso una strada unica. I ragazzi della juniores, che saranno tutti delle 5 cittadine dei Reali Siti, per esempio, si alleneranno con la prima squadra”. Infine Rossetti parla della difficoltà del suo ruolo per due motivi in particolare, la sua non residenza nei Reali Siti e la presenza di dirigenti “scomodi” economicamente come Fiordelisi e Giannatempo. “Per me che sono foggiano di nascita – conclude Rossetti, sarà necessario il massimo impegno nella riuscita degli obiettivi, per essere giudicato positivamente dalla piazza, mentre per gli accordi con i giocatori, sapere che alle spalle di questo progetto ci saranno Fiordelisi e Giannatempo, non mi aiuterà a mantenere basse le richieste dei calciatori. Sarà un lavoro non semplice, ma sono pronto a questa sfida, oggi sicuramente più di quanto lo sarei stato qualche anno fa”.
Oltre allo staff tecnico, annunciato da Rossetti ma non presente alla conferenza stampa (c’era soltanto Torelli insieme a Rotordam) mancava soltanto la nuova maglia ufficiale, ma per quella c’è ancora tempo. Si sa soltanto che sarà verde e blu.
Fabio Lattuchella
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