La Fondazione Taras passa al contrattacco e, per salvare il Taranto, si rivolge ad ElisabettaZelatore e Antonio Bongiovanni. “A seguito delle ultime vicende legate alle trattative per la cessione della maggioranza azionaria del Taranto FC 1927 srl e del loro esito infruttuoso – si legge nella nota – , l’Aps Fondazione Taras 706 a. C. manifesta la propria intenzione di individuare delle soluzioni immediate che possano garantire solide prospettive per il calcio tarantino. Con tale esplicito intento, la Fondazione Taras desidera rivolgere un accorato appello ai Signori Dott.ssa Elisabetta Zelatore e all’Avv. Antonio Bongiovanni, già detentori di quote della società, affinché si rendano disponibili a interessarsi attivamente alle sorti del Taranto.
La sicura capacità imprenditoriale dei due soci, unita alla volontà di riprendere in mano le sorti della nostra squadra, consentirebbe certamente di ambire a un rilancio del Taranto, nella speranza di poter concorrere al ripescaggio in Lega Pro e, comunque, a un’immediata gestione della società, sempre più impellente non più derogabile. Per questi motivi, il supporters’ trust rossoblù, esprimendo rammarico per errori di valutazione che, in passato, possono aver coinvolto i due soci, manifesta un sincero invito ad archiviare le incomprensioni degli ultimi anni, convinto di potervi porre rimedio con leale e franco confronto e con la speranza di ricominciare un nuovo percorso comune. Per tali ragioni, la Fondazione Taras si rivolge ai suddetti Soci, affinché intervengano prontamente per garantire un ambizioso futuro al nostro club”.
Inoltre, la Taras rende noto di aver depositato presso le sedi della FIGC e della Lega Pro ladocumentazione relativa alla domanda di ripescaggio del Taranto FC 1927, riservandosi la possibilità di integrarla successivamente con fideiussione e tassa d’iscrizione.
fonte: salentosport.net
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