Dopo 720 minuti di campionato, la situazione in classifica inizia un pò a delinearsi. Le squadre che dovevano fare l’andatura si sono portate in testa o nelle immediate retrovie mentre le compagini destinate a dover lottare sino in fondo per la salvezza sono nella parte destra della classifica.
Nonostante tutto, però, la classifica è davvero cortissima con tutte le squadre raccolte in “soli” 15 punti (dai 19 del Gravina primo ai 4 punticini del Grottaglie ultimo). In questo contesto, una vittoria può subito portarti in alto cosi come una battuta d’arresto ti può far precipitare negli inferi della classifica.
Andando a valutare squadre e numeri, vediamo come il detto tutto italiano “chi ha la miglior difesa vince” viene ampiamente confermato dal Gravina capolista che dopo 8 giornate ha subito solamente 3 gol, andando a segno ben 18 volte. In avanti, ha fatto meglio il solo Casarano (secondo) con 19 gol che consente, alla squadra di Mimmo Oliva, di ovviare ad una difesa non proprio arcigna con ben 9 gol concessi.
Alle spalle delle due in testa, Mola e Unione Calcio Bisceglie hanno dei numeri davvero molto compatti: attacchi non proprio famelici (9 gol siglati) ma delle difese davvero forti con 7 ed 8 reti concesse agli avversari.
Fra i bomber, stradomina Tedesco del Casarano (in foto) con ben 10 gol siglati in 8 turni mentre alle spalle dell’ex bomber del Gallipoli c’è una concorrenza molto temibile con Cesareo del Trani a quota 7 seguito dal terzetto a quota 5 Augelli (Vieste), Giorgetti (Novoli) e Montemurro (Gravina). Deludono, invece i tre “galacticos” Moscelli, Dirito e Lacarra con i due ex Andria a quota 3 mentre per il corazziere ex Bisceglie un solo gol siglato sinora.
ANTONIO GENCHI
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