Dopo aver smaltito il menù domenicale condito dai primi freddi (sintomo di un inverno che ormai è alle porte), andiamo a valutare quanto successo nella quattordicesima giornata del torneo di Eccellenza.
PROMOSSI
NOVOLI – Copertina, doverosa, per gli uomini di Schipa. Un ritrovato Scarcella e Cocciolo affondano la corazzata (e capolista) Gravina rilanciando in maniera prepotentemente le quotazioni del Novoli. Il campo salentino, in terra battuta, è davvero un insidia per chiunque non sia abituato ed è questo uno dei motivi della disfatta murgiana.
ALTAMURA – Buona la prima, mister Fino. I biancorossi battono il lanciatissimo Barletta e bagnano con una vittoria l’esordio del nuovo mister (il terzo di questa scellerata stagione). Fino ha il duro lavoro di impartire un pò di ordine tattico ad una formazione fin qui un pò allo sbaraglio ma se il trio delle meraviglie Moscelli-Lacarra-Dirito (in foto) comincia a segnare….
HELLAS TARANTO – Vittoria importantissima per gli uomini di De Falco che aggravano la crisi del Trani. Gli ionici si allontanano dalla zona bollente della classifica e questo è già tanto considerando la situazione di qualche settimana fa.
BOCCIATI
GRAVINA – Strano ma vero. Il Gravina finisce nella parte meno nobile della nostra classifica e non vi nascondiamo il nostro stupore. La sconfitta di Novoli però non può nascondere una giornata davvero brutta per gli uomini di Di Maio che non entrano quasi mai in gara e sono sempre in costante (ed affannoso) inseguimento dell’avversario. Si deve voltare pagina.
CASARANO – Da Oliva a Toma e la situazione…..non cambia. L’esonero dell’ex allenatore e l’avvento dell’ex collaboratore di Conte non ha dato ancora certezza ad una squadra che sembra veramente allo sbando. Il mercato di dicembre (che apre martedì) potrebbe consegnare delle pedine utili al tecnico per tornare a volare come inizio stagione.
MOLA – “Nessun rimpianto, nessun rimorso”. Questo cantava Max Pezzali qualche annetto fa ma il Mola oggi deve davvero mangiarsi le mani. La squadra di Castelletti si fa bloccare dal modesto Leverano e perde una ghiotta occasione di avvicinarsi alla vetta. In testa, iniziano a esserci nuovi equilibri con squadre che salgono ed altre che precipitano; Del Core e compagni devono capire cosa fare da grandi.
ANTONIO GENCHI
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