Schierato un solo ’96 in campo, il giudice sportivo punisce i cerignolani con il 3-0 a tavolino in favore dello Sporting Ordona
Vittoria inutile, quella della settimana scorsa in Coppa Italia di Promozione, per l’Audace Cerignola. Il risultato del campo (1-2 per l’Audace sul campo del “Comunale” di Ordona) è stato sovvertito dal Giudice Sportivo che, esaminati gli atti rilevati dal direttore di gara, ha constatato la presenza di un solo calciatore nato nell’anno 1996 al contrario dei 2 obbligatori per regolamento. Scatta così la perdita della gara a tavolino e conseguente 3-0 a favore dello Sporting Ordona di mister Zito. Gara si ritorno in programma giovedì 17 dicembre alle ore 14:30 al “Monterisi”. Servirà un risultato superiore al 3-0, ai gialloblu, per passare il turno.
Ecco, di seguito, la parte del comunicato che interessa l’Audace Cerignola, riguardo la gara persa a tavolino.
“Esaminati gli atti ufficiali; rilevato che la società AUDACE CERIGNOLA, contrariamente a quanto previsto aveva iniziato la gara schierando in campo un solo calciatore nato dal 1996 in poi e un solo calciatore nato dal 1997 in poi, contravvenendo quindi alla normative vigenti le quali prevedono l’obbligo, da parte delle società, di schierare – sin dall’inizio e per l’intera durata dell’incontro, e quindi anche nel caso di sostituzioni, almeno due calciatori nati dall’1.1.1996 in poi ed almeno un calciatore nato dal 1997 in poi; visti ed applicati gli artt. 17 comma 5 Codice di Giustizia Sportiva e34 bis delle N.O.I.F. DELIBERA Di comminare alla società AUDACE CERIGNOLA la punizione sportiva della perdita della gara con il risultato di 3 – 0 in favore della società SPORTING ORDONA”.
Fabio Lattuchella
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