La fantastica vittoria sul Cosenza regala la certezza al Foggia di De Zerbi di poter conquistare, a breve, la vetta del campionato di Lega Pro
Si accorcia la classifica del campionato di Lega Pro, con il Foggia e il Benevento che “strizzano” il distacco dalla vetta della classifica, comunque ancora della Casertana. Grande entusiasmo soprattutto in casa Foggia dopo la grandissima, e convincente, vittoria contro il Cosenza, letteralmente chiuso nella propria metà campo per un tempo e mezzo.
Per un’ora buona c’è stato solo il Foggia in campo, con il Cosenza che aveva “piazzato” 10 giocatori avanti alla propria porta, rinunciando a giocare. Dopo il 2-0, arrivato con due reti di Iemmello al 30’ e al 40’, e dopo la sosta negli spogliatoi, i rossoblu hanno provato a reagire, trovando però il fuorigioco perfetto dei foggiani in una serie di occasioni. Solo nel finale un ottimo intervento di Narciso, su tiro dalla distanza di Vutov, ha evitato la rete dei calabresi, ma la fase conclusiva del match ha visto nuovamente il Foggia in attacco, con anche un palo colpito da Riverola. Una vittoria schiacciante che dimostra come il gioco espresso dal Foggia sia unico nella categoria. Un gioco propositivo che molti inneggiano al “tiki-taka” catalano ma che per certi aspetti ha ancora tanto da apprendere, soprattutto nella concretizzazione delle azioni prodotte. Se adesso, pur con questo limite, i risultati sono questi, probabilmente il Foggia ha le sorti del campionato tra le mani. Resta l’incognita, però, del mercato di gennaio, che stravolgerà gli equilibri creatisi finora.
Dato che ha contribuito molto all’entusiasmo creatosi allo Zaccheria prima, ma soprattutto dopo la vittoria del Foggia, è stato il rallentare delle altre, con il Lecce che è stato fermato dalla Paganese (1-1), la Casertana capolista che ha perso (2-0) ad Andria e con il Messina fermato tra le mura amiche (1-1) dall’Akragas. Solo il Benevento (2-1 al Martina) è riuscito a mantenere il passo dei rossoneri.
Tra le altre, da segnalare l’ottima vittoria del Matera di Pasquale Padalino, che ha rifilato una cinquina al malcapitato Ischia, peraltro padrone di casa. Da quando c’è il tecnico foggiano sulla panchina biancoazzurra, la squadra dei sassi è rinata e il passo mantenuto dai lucani è quello di una squadra di vertice. Mediocre 3-3 del miglior attacco del campionato, il Catania di Pancaro, sul campo del Melfi, mentre la Juve Stabia ha gettato ulteriormente nel baratro la Lupa Castelli (1-2) con i laziali che ora devono cambiare necessariamente qualcosa, nel mercato di riparazione, se vorranno continuare a sperare. Pari (1-1) tra Monopoli e Catanzaro.
Fabio Lattuchella
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