Il Foggia pareggia 2-2 con la Paganese e perde una nuova occasione per insidiare la capolista Casertana che continua a navigare in vetta alla classifica. Partenza determinata per il Foggia e Agnelli spara alto dopo soli 3 minuti. Poi l’entusiasmo si spegne e la Paganese avanza. Due errori clamorosi consentono ai biancoblu di andare a segno e di portarsi in doppio vantaggio. L’occasione per riaprire la gara i rossoneri la sciupano, mandando sul palo con Sarno un calcio di rigore. Si chiude il primo tempo, con Vacca che non rientra negli spogliatoi e resta a riscaldarsi e con Coletti che, invece, negli spogliatoi ci resta. Anche Gerbo lascia subito il campo a Chiricò e i due cambi si rivelano azzeccati. Vacca prende in mano il centrocampo, Chiricò scatta spesso in avanti dando profondità. Intanto la Paganese accusa il colpo e si rifugia nella propria area. Cross basso parato a terra dal portiere campano, sul quale la sfera sfugge al numero 1 e il difensore la appoggia nuovamente all’indietro per Borsellini. Per il direttore di gara è retropassaggio. Punizione in area con tante polemiche, poi il calcio di Iemmello penetra tutte le gambe avversarie e infila il gol dell’1-2. Passa soltanto un minuto e mezzo e Chiricò si inventa il gol del 2-2. Quando sembra che il Foggia abbia il vento in poppa, si esaurisce la foga e la Paganese torna a controllare, rischiando addirittura di far capitolare nuovamente Narciso. Ma l’occasione per vincere il Foggia la sciupa quando Iemmello buca centralmente la difesa avversaria e si ritrova a tu per tu con il giovanissimo portiere biancostellato, ma si fa ipnotizzare sbagliando un gol che sembrava già fatto. Nel finale poca lucidità negli attacchi, nei cross e nelle ripartenze. Il Foggia pareggia la sua seconda gara consecutiva, qualcuno fischia, qualcuno borbotta, le curve continuano ad incitare ma di certo nessuno è contento nonostante il recupero della gara che sembrava persa alla fine del primo tempo.
Fabio Lattuchella
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