Silenzio. Nessuna conferenza stampa prepartita, pochi spettatori allo stadio, a causa della pessima prestazione della scorsa settimana in quel di Fondi. Oggi, il Taranto risponde sconfiggendo per 2-0 il Bisceglie, in uno “Iacovone” semivuoto, e torna a conquistare 3 punti fondamentali per il prosieguo del girone di ritorno, infernale per i rossoblu.
Eloquente lo striscione esposto dalla Curva Nord prima dell’inizio della gara: i tifosi esortano i giocatori ionici a “tirare fuori gli attributi”. Il messaggio sembra esser stato recepito ed infatti la prima frazione di gioco è solo a tinte rossoblu, con il Taranto che, però, non riesce a trovare il vantaggio e spreca varie occasioni. Ci pensa Cascone a cambiare il risultato del match al 41′: sugli sviluppi di un corner, l’ex giocatore della Lupa Roma colpisce di testa, ma la palla sbatte contro il portiere Vicino, il quale, però, non allontana la sfera che torna sui piedi del difensore rossoblu pronto a concludere in rete ed a realizzare l’1-0 per il Taranto.
Nella ripresa, i padroni di casa avrebbero l’opportunità per raddoppiare: Genchi viene atterrato in area di rigore dal portiere Vicino. Penalty ed espulsione per l’estremo difensore del Bisceglie, sostituito da Leo. Quest’ultimo neutralizza il rigore di Genchi, al 23′. Il 2-0 rossoblu arriva al 34′: l’attaccante del Taranto, Siclari, crossa in mezzo per il neoentrato Ciarcià, il quale colpisce il pallone che scuote il palo interno e termina in rete.
Alessandro Mazzarino per calciowebdilettanti.it
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