5-0 con le reti di Morra, Dipasquale, Lasalandra (doppietta) e un’autorete. Più 21 sulla seconda
Senza storia. Troppo forte quest’Audace anche per l’ammazza “grandi” del momento, quel Polimnia affondato dalle reti dei tre tenori Morra, Dipasquale, Lasalandra(doppietta) e un autorete di Zaccaro. Gara mai in discussione, con la truppa di mister Gallo sempre in controllo, condotta senza nessun affanno contro una squadra in forma, arrivata al “Monterisi” con 5 vittorie consecutive.
Senza Colangione e Colucci lasciati a riposo e l’infortunato Matera, Gallo lancia Angelo Pio Colucci, Borrelli e Gabriele Grieco dal primo minuto con lo scopo di aggredire subito la partita, con il solito pressing alto, un palleggio ricercato e cambi di gioco studiati al fine di chiudere la squadra di mister Di Spirito nella propria metà campo. E la strategia del tecnico ofantino risulta subito vincete. Il Polimnia non riesce a creare nessuna azione degna di nota mentre l’Audace comincia da subito a premere sull’acceleratore alla ricerca del gol che, puntuale, arriva al minuto 19. Lancio di Borrelli, la difesa rosso verde respinge il colpo di testa di Dipasquale su piedi diMorra che, di prima intenzione, calcia in porta trovando una deviazione vincente. Nemmeno il tempo di festeggiare il vantaggio che è subito 2-0. Schiavone, a ridosso della sua area di rigore, si libera con un numero di due avversari e lancia lungo per Lasalandra, bravo a spizzare di testa il pallone e lanciareMonopoli. Il numero 7 di casa riesce a servire Dipasquale che lascia sul posto i difensori e infilaSerrano per la seconda volta. Per il Polimnia è uno schiaffo difficile da incassare. Infatti, la squadra ospite non reagisce e soccombe al minuto 33. Dipasquale trova il varco giusta sulla fascia destra, s’invola e appena dentro l’area serve Lasalandra per il più comodo dei gol. 3-0, partita in ghiaccio con ancora Lasalandra a sfiorare subito la doppietta al tramonto del primo tempo ma il palo gli dice no.
Alla ripresa il tema tattico non cambia. L’Audace prova con continue verticalizzazioni, cercando sulle fasce i varchi giusti. L’impressione del pericolo costante in area ospite è sempre rimasta intatta, diventando sentenza al minuto 59. Triangolo sulla fascia destra tra Conte (subentrato a Schiavone) e Grieco bravo a pescare in area Morra. Il tiro del numero 11 gialloblu è respinto da Seranno ma la palla colpisceZaccaro ed entra in rete. Autorete, e sono 4. Il Polimnia si affaccia per la prima volta dalle parti diMarinaro solo al minuto 77. Tiro-cross di Uva, la palla prende una strana traiettoria e l’estremo difensore gialloblu è chiamato al super intervento per evitare la rete ospite. Con la partita chiusa, gli ultras gialloblu cominciano già a proiettarsi con la voce e con la mente alla finale di Gravina, chiamando a raccolta tutto lo stadio che risponde con scroscianti applausi e saltelli. Intanto, in campo Lasalandra va vicino all’eurogol con una rovesciata che finisce tra le mani di Serrano. Ma la perla del numero 10 di casa è solo rimandata. Al minuto 87, lancio di Morra per Lasalandra che non ci pensa due volte e lascia partire, da posizione defilata, un gran tiro di contro balzo che finisce la sua corsa sotto la traversa. E’ un gran gol, la giusta fine ad una bella gara, dominata dai gialloblu.
Per l’Audace è la vittoria numero 18 in campionato che vale il nuovo allungo in classifica, con ben 21 punti sulla seconda Apricena mentre l’aria verso Gravina comincia a farsi elettrica.
Fabio Trallo
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