Nel fine settimana senza Foggia (in campo domani con il Catania) il Matera di Padalino si concede un altro passo da grande battendo il Lecce e indirizzando il campionato verso Benevento. Sanniti a +4.
Domani si chiuderà la 29esima giornata del campionato di Lega Pro, Girone C, con la gara tra Foggia e Catania. Rossoneri senza Angelo, insieme a Iemmello uno dei migliori uomini di De Zerbi in questo periodo, etnei senza il bomber Calil e Bombagi, anche loro fermi per squalifica. Gara che torna a giocarsi dopo 28 anni e nei 17 precedenti rossoneri vincenti ben 10 volte. Solo 1, invece, la vittoria del Catania allo Zaccheria, datata 1981/82. Sei i pareggi.
Intanto il campionato riceve una nuova “informazione” che, a questo punto, potrebbe risultare decisiva. Il Matera di Padalino, vera e propria corazzata contro le grandi in lotta per la vittoria finale, compie l’impresa di battere il Lecce a domicilio (1-2) e di regalare al Benevento, vittorioso sabato con l’Ischia (3-2) tra mille difficoltà, un vero e proprio match point. Cinque lunghezze sui salentini a cinque giornate dalla fine, uno scontro diretto in casa alla penultima giornata e la sfida a Cosenza la settimana prossima. Tutti dettagli che, con cinque punti di vantaggio, assumono contorni differenti. Sconfitta del Lecce che agevola il lavoro anche di chi insegue e diventa motivo in più di vittoria per il Foggia, costretto al risultato pieno nel posticipo, soprattutto dopo le vittorie di Casertana (1-2 alla Lupa Castelli) e Cosenza (2-3 al Monopoli). Dietro non cambia nulla, visti i tanti pareggi (ben quattro) con la Lupa Castelli vicinissima alla retrocessione matematica. Terminano in parità Akragas-Martina Franca e Messina-Catanzaro 1-1, così come Paganese-Melfi e Fidelis Andria-Juve Stabia 0-0.
Fabio Lattuchella
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