Inizia con un acquisto di prima classe la (probabile) quinta stagione del Taranto tra i dilettanti. Infatti, assodate le difficoltà da incontrare nel caso venisse effettuata un’ipotetica domanda di ripescaggio, la società ionica prepara una nuova stagione pensando in grande, costruendo una squadra che possa camminare sul velluto in Serie D o salvarsi senza troppi problemi in Lega Pro.
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Il primo cambio, forse uno dei più importanti, arriva in panchina: fuori Michele Cazzarò, dentro Aldo Papagni. Per il tecnico biscegliese, si tratta di un ritorno in terra ionica, dove è ben voluto dai tifosi. Infatti, nella stagione 2005/2006, Papagni ha portato il Taranto in Serie C1, sconfiggendo il Rende nella finale playoff di C2. Nell’annata successiva, l’allenatore ha concluso al quinto posto, prima di spostarsi a Cava de’ Tirreni. Per Papagni, non si tratta del primo ritorno a Taranto, dato che, nella stagione 2013/14, il biscegliese subentrò a Maiuri, conquistando un secondo posto inutile ai fini della promozione, a causa della sconfitta interna subita contro l’Arezzo ai playoff. L’ultima esperienza del tecnico si è conclusa con le dimissioni presentate al presidente della Cavese dopo tre mesi di lavoro. Sono sette gli esoneri ricevuti da Papagni: numero modesto, considerati i 23 anni di carriera professionistica.
Assieme ad Aldo Papagni, approda in panchina Fabio Prosperi, noto per la grande stagione trascorsa da allenatore della formazione Juniores nazionale, con la quale ha vinto il campionato regolare.
Un’altra novità riguarda il fronte societario: Francesco Montervino non avrà più il ruolo di dirigente sportivo. Francesco Dellisanti sarà il nuovo responsabile dell’area tecnica della società (prima squadra e settore giovanile).
Alessandro Mazzarino
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