Nella scorsa stagione ha contribuito alla vittoria finale dei playoff del girone A di Promozione pugliese nel Canosa Calcio 1948 con il ruolo di DS: stiamo parlando di Vito Tursi.
Il Ds andriese ha dimostrato competenza nel mondo calcistico pugliese e dopo l’esperienza alla Nuova Andria e una breve comparsata in Eccellenza con la Molfetta Sportiva, arrivando a Canosa, ha fatto del suo meglio, coronando un’ottima stagione con il club rossoblù.
D1 – Salve direttore, come è andata questa esperienza a Canosa?
VT – La mia esperienza a Canosa è andata più che bene. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Un obiettivo importante è stato raggiunto, non era affatto facile vincere i playoff ma noi grazie ad uno splendido gruppo, ci siamo riusciti.
D2 – Nella prossima stagione il campionato di Eccellenza pugliese tornerà ad essere composto da 16 squadre. Ci sono possibilità che il Canosa venga ripescato nel massimo campionato regionale?
VT – Spero fortemente che questo accada. Far disputare i playoff, vincerli e non ritrovarsi in Eccellenza sarebbe un danno enorme per il Canosa Calcio 1948 ma soprattutto sarebbe una vera beffa per i tifosi accorsi in massa ad Ascoli Satriano nella finale disputata contro lo Sporting Ordona. Il popolo rossoblù ha dimostrato che l’eccellenza è la categoria che compete di più a questa città.
Chi glielo spiegherebbe ai nostri tifosi che è stata un’annata bellissima e piena di soddisfazioni ma non andremo in Eccellenza? Dovesse verificarsi una cosa del genere, sarebbe davvero dannoso per noi.
D3 – Come vede il parco under in queste categorie? C’è la possibilità di emergere per un giovane che si affaccia in prima squadra?
VT – Gli under se vogliono mettersi in mostra devono cercare di giocare proprio in queste categorie, Promozione ed Eccellenza pugliese sono tra campionati più avvincenti che abbiamo in Italia nel mondo dilettantistico, anche se purtroppo molti giovani snobbano queste categorie per continuare a fare i settori giovanili di società più blasonate.
D4 – In chiusura: il calcio dilettantistico in Puglia è molto seguito e ci sono piazze importanti. Anche l’attenzione degli addetti ai lavori è molto alta: secondo lei è giusto valorizzare tutto questo?
VT – È giustissimo valorizzare il tutto ed è altrettanto giusto portare rispetto a piazze importanti con un passato glorioso come Canosa.
Mi dispiacerebbe davvero tanto vedere fusioni tra società o vendite di titoli, questo accade quasi ogni anno ma i campionati si vincono sul campo ed il Canosa il suo campionato l’ha vinto con merito.
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ALESSANDRO POLICHETTI
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