Partenza positiva dei rossoneri contro un’Andria nervosa. Segnano Sarno e Padovan per il Foggia, mentre Onescu aveva pareggiato momentaneamente per i biancoblu.
Il Foggia batte 2-1 la Fidelis Andria e comincia nel migliore dei modi il proprio campionato. La condizione fisica è ancora quella tipica di agosto, quindi non eccelsa e va considerato anche il fatto che Stroppa siede sulla panca rossonera da soli 10 giorni. Comunque una vittoria fortemente voluta al cospetto di una Fidelis Andria difficile da affrontare, soprattutto per il temperamento dei biancoblu, a volte apparso esagerato.
Possesso palla, baricentro alto e verticalizzazioni improvvise. Si presenta così il nuovo Foggia di Stroppa alla prima di campionato. L’Andria tenta le ripartenze in contropiede contro una squadra partita con l’obiettivo di vincere il campionato. Stroppa rinuncia al centravanti e manda in campo il tridente “leggero” composto da Sarno, Letizia e Chiricò, Favarin mette solo Cianci in avanti, con 3 mezze punte che coprono più che attaccare. L’inizio brillante del Foggia, però, dura solo un quarto d’ora. I rossoneri comandano il gioco fino a quel punto, poi l’Andria prende le misure e si rende anche pericolosa in un paio di occasioni. Finale di primo tempo con il Foggia che torna a farsi vedere dalle parti di Cilli e nel recupero si vede anche annullare un gol per fuorigioco. Sul cross di Sarno, Letizia è leggermente più avanti dell’ultimo difensore andriese prima di insaccare. Giusta la decisione del direttore di gara. Dopo i primi 45 minuti c’è la consapevolezza che serve qualcosa in più per colpire, sia da una parte che dall’altra. Nella ripresa il Foggia è determinato, segna con Sarno su rigore dopo soli 4 minuti, subisce il pareggio da Onescu, dopo un errore difensivo di ripartenza e poi ritorna avanti con un grandissimo gol di Padovan. Finale nervoso, con Fall che tenta da 35 metri trovando la deviazione in angolo di Guarna, poi nei cinque minuti di recupero non succede più nulla. I rossoneri portano a casa la vittoria.
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CRONACA DETTAGLIATA – Solo un po’ di nervosismo all’inizio e al settimo minuto prima ammonizione per Onescu con un tentativo di rissa.
All’11esimo minuto il primo squillo verso la porta di Cilli ad opera di Riverola.
Al 12esimo nuovo tentativo di rissa dopo l’ammonizione di Tartaglia per simulazione. I biancoblu sembrano aver approcciato in maniera alquanto nervosa.
Al 16esimo minuto errore madornale del portiere andriese Cilli che rilancia direttamente sui piedi di Sarno. Il numero 10 rossonero ignora il movimento in avanti di Letizia, carica il mirino ma il tiro è debole e facilmente controllabile dal guardiapali biancoblu.
Al 20esimo si affaccia la Fidelis Andria per la prima volta dalle parti di Guarna, con un tacco di Mancino a liberare un compagno ma la difesa del Foggia se la cava poi sulla ribattuta gran tiro di Mancino di poco fuori. Sugli sviluppi di una punizione successiva, Aya colpisce di testa alto, lontano dalla porta difesa da Guarna. Al 26esimo azione manovrata della Fidelis Andria, nata da una disattenzione di Empereur, con tiro finale di Matera al lato.
Alla mezzora, dopo una partenza solo foggiana, la Fidelis sembra aver trovato il giusto equilibrio.
Al 39esimo minuto cross velenoso su punizione andriese e Aya colpisce di testa fuori dopo uscita a vuoto di Guarna.
Il Foggia torna pericoloso al 41esimo con una girata al volo di Chiricò, su cross di Angelo, ma il tiro termina debolmente fuori. Il primo tempo termina dopo un solo minuto di recupero nel quale viene annullato anche un gol al Foggia con Letizia che insacca in fuorigioco. Foggia e Andria vanno all’intervallo sullo 0-0.
Inizio di ripresa deciso per il Foggia che trova il gol al quarto minuto con Sarno su calcio di rigore. Tiro da fuori parato dal portiere andriese che sulla ribattuta stende Riverola. Rigore netto e Sarno è implacabile dagli undici metri. Ma all’ottavo la Fidelis trova il gol del pareggio con Onescu che insacca alle spalle di Guarna dopo un errore nel rilancio dello stesso portiere rossonero. Al decimo espulsione di Allegrini per un pugno nei confronti di Riverola, in uno scontro di gioco. Andria in 10 e piccole schermaglie anche in tribuna tra la dirigenza degli ospiti e gli accreditati (gara a porte chiuse) della società rossonera.
Al 25esimo grande percussione di Angelo che va a recuperare una palla alla trequarti andriese, entra in area dal lato corto e tira di sinistro, non il suo piede, con deviazione in angolo.
Al 28esimo minuto la rete di Padovan per il nuovo vantaggio del Foggia. Grande apertura di Quinto sulla destra dove Angelo centra di prima intenzione verso Padovan che insacca al volo alle spalle di Cilli. Foggia in vantaggio con il neoentrato centravanti, segno che lo stesso è indispensabile in questo meccanismo di gioco e che il calciatore ex primavera della Juventus potrà diventare determinante nel corso della stagione. Animi sempre caldi e gara che torna nervosa. All’89esimo Fall ci prova dalla distanza ma Guarna è attento e si rifugia in angolo. Cinque minuti di recupero nei quali la Fidelis Andria trova ancora il tempo per tentare una rissa, con Piccinni particolarmente nervoso nei confronti di Riverola. La vittoria del Foggia è meritata, soprattutto per l’atteggiamento in campo. Ma l’Andria non è stato un avversario di semplice lettura.
TABELLINO –
FOGGIA – 4-3-3 – 1. Guarna; 2. Angelo, 13. Empereur, 21. Coletti, 23 Rubin; 15. Agazzi (69’ – 8. Quinto), 25. Gerbo, 20. Riverola; 7. Chiricò (89’ – 16. Sicurella), 10. Sarno, 9. Letizia (63’ – 18. Padovan).
A DISP. 22. Sanchez, 3. Tito, 6. Loiacono, 11. Sainz-Maza, 14. Martinelli, 17. Dinielli, 19. Viola, 24. Sansone. All. Giovanni Stroppa.
FIDELIS ANDRIA – 4-2-3-1 – 22. Cilli; 2. Tartaglia, 4 Aya, 5. Allegrini, 21. Curcio; 8. Piccinni, 11. Matera (91’ – 7. Volpicelli); 17. Starita (59’ – 29. Annoni), 10. Mancino, 26. Onescu; 19. Cianci (75’ – 9. Fall).
A DISP. 12. Pop, 14. Masiero, 16. Minicucci, 20. Berardino, 23. Cruz, 25. Imbriola. All. Giancarlo Favarin.
ARBITRO – Ivan Robilotta di Sala Consilina
ASSISTENTI – Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore e Pierluigi Della Vecchia di Avellino
MARCATORI – 49’ Sarno (rig) (FG), 53’ Starita (FA), 73’ Padovan (FG),
AMMONITI – 7’ Onescu (FA), 12’ Tartaglia (FA), 48’ Cilli (FA), 68’ Gerbo (FG), 75’ Cianci (FA), 93’ Riverola (FG), Piccinni (FA)
ESPULSI – 55’ Allegrini (FA),
CALCI D’ANGOLO – 5-2
FUORIGIOCO – 5-2
TIRI IN PORTA – 5-3
TIRI TOTALI – 9-6
Fabio Lattuchella
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