Nessun arrivo dal mercato. Tifosi imbufaliti sul web. Dall’attaccante di spessore, a luglio si parlava di grandi nomi, a nessuno oggi. Ceduto anche Viola resta soltanto Padovan o la voglia di giocare senza un vero centravanti
Il mercato è così. Si parla, e anche tanto, poi però quando si concretizza non sempre tutto quello che si è detto corrisponde a verità. Anzi spesso è il contrario, poche sono le verità e tante le chiacchiere.
Arrivano le 23 e il mercato di luglio e agosto chiude. Nessun contratto depositato dal Foggia e, quindi, nessun nuovo centravanti. Ovvero quello che serviva, a detta di tutti (Stroppa compreso).
E scatta la corsa a chi è più indignato sul web. I commenti sono molteplici, il coro unanime. Il tifoso del Foggia si sente preso in giro. Perchè nessuno ha chiesto nulla, probabilmente. E’ stato fatto e detto tutto dalla società.
[adinserter block=”7″]
Diciamolo chiaramente, se la società avesse sin da subito affermato di puntare su Padovan, per il dopo Iemmello, molti avrebbero accettato la scelta. D’altronde anche il bomber catanzarese, quando è arrivato a Foggia, era ancora una promessa incompiuta del calcio italiano. Poi i gol li ha fatti qui, con la maglia rossonera, e ora brinda giustamente all’approdo in Serie A, al Sassuolo. Quindi, sperare in Padovan come uno Iemmello-bis si poteva. Anche perchè la scuola Juventus e i numeri precedenti del ragazzo parlano quantomeno di una promessa del calcio. Io, da giornalista e non da dirigente (e neanche mi sostituisco a loro) commento e credo che Padovan possa fare bene. Almeno spero. Invece no, sin da subito si è detto di puntare ad un centravanti che garantisca la B a suon di gol. Uno di quelli per cui valga il sacrificio economico già annunciato. Lo ha fatto anche Stroppa in conferenza lunedì sera, quando Padovan è entrato dalla panchina e ha risolto la gara con l’Andria. “Non è ancora pronto, deve lavorare su alcuni aspetti”.
Tornando al centravanti annunciato. I nomi fatti furono tutti di altissimo spessore. Da luglio ad oggi, Donnarumma, Calaiò, Eusepi, Mazzeo, Maniero, Granoche, Curiale. Forse qualcuno lo abbiamo anche dimenticato.
Alla fine non arriva nessuno. Il tempo c’è stato e oggi i conti non tornano. A meno che non si punti su uno svincolato da poter prendere anche in seguito. Ma anche qui i conti (accostati alle dichiarazioni del bomber d’esperienza per cui valeva la pena il sacrificio economico), non tornano.
Fabio Lattuchella
Lascia un commento