Finisce in parità il match del “Degli Ulivi” tra Fidelis Andria e Catania.
Si gioca per la seconda giornata del girone C di Lega Pro.
La Fidelis Andria di mister Favarin, reduce dalla sconfitta nel match d’esordio a Foggia, vuole riscattarsi e il Catania allenato dall’ex Akragas, Rigoli, dopo la vittoria interna dell’esordio contro la Juve Stabia, vuole confermarsi.
Favarin per i biancoazzurri di casa, deve fare a meno degli infortunati Poluzzi e Colella e dello squalificato Allegrini.
Partono dal primo minuto, il neo acquisto Rada al centro della difesa e Volpicelli al rientro dopo un infortunio, come esterno destro d’attacco.
Rigoli per gli etnei, conferma il 4-3-3 con il tridente d’attacco composto da Calil, Paolucci e Russotto.
Il match inizia con un ritmo tambureggiante e le due squadre si danno subito battaglia.
Dopo soli 35 secondi, Mancino imbecca Cianci in area che col destro manda la palla a lato.
Parte bene la Fidelis, che sospinta dal suo pubblico, prova le prime iniziative di gara
Al 4’ ci prova Mancino con un destro che finisce alto
Al minuto 8 è ancora Mancino a provarci dalla distanza, il suo destro termina alto
Al minuto 11 azione veloce del Catania con Russotto che conclude col destro che termina sull’esterno della rete
Al 12’ Volpicelli crossa col sinistro a rientrare per l’accorrente Cianci che non riesce ad arrivare con la testa nei pressi di Pisseri
Al 22’ calcio di punizione calciato da Volpicelli che col sinistro rasoterra prova a sorprendere Pisseri: palla a lato
Al 27’ bel sinistro in contro balzo di Cianci, respinge Pisseri
Al 40’ iniziativa sulla sinistra di Russotto che imbecca Paolucci che ci prova col sinistro ma Cilli para in sicurezza
Al 45’ ci prova Russotto che in un’azione veloce, conclude col destro ma Cilli respinge
Il primo tempo si conclude sullo 0-0, ed è un risultato tutto sommato giusto.
Il match è iniziato in modo frenetico, specie nei primi 15 minuti, poi i ritmi hanno subito un rallentamento, ma la gara si è mantenuta abbastanza piacevole.
La ripresa delle ostilità vede subito una Fidelis propositiva.
Al 55’ Cianci imbeccato da Piccinni, si invola verso Pisseri ma col destro, scarica la palla addosso al portiere etneo
Al 57’ ancora Cianci scarica un forte sinistro che Pisseri respinge
Al 59’ indecisione della difesa biancoazzurra con Cilli che rischia la frittata, allor quando c’è un contatto in area con Paolucci, gli etnei reclamano il penalty ma l’arbitro lascia correre
Al 83’ da angolo da destra, stacca di testa Rada ma Pisseri para
Al minuto 88 azione convulsa e forse viziata da offside e Biagianti col destro manda la palla sul palo, sul capovolgimento di fronte e contropiede veloce della Fidelis, e questa volta è Fall a colpire il palo con un destro potente
Al 90’ altra azione convulsa con la Fidelis che ci prova con Mancino ma niente di fatto.
Il match si conclude col risultato di 0 a 0 e con la Fidelis che recrimina per un paio di chiare occasioni da rete che avrebbero potuto cambiare le sorti del match.
Il pari sta meglio al Catania che con questo risultato raggiunge -2 in classifica, partendo dal -6 delle penalizzazione.
La Fidelis conquista il suo primo punto in classifica e domenica prossima ci sarà l’insidiosa trasferta di Catanzaro, opposti ai giallorossi che dopo due gare di campionato non hanno ancora preso punti.
FIDELIS ANDRIA-CATANIA 0-0
FIDELIS ANDRIA (4-2-3-1): Cilli; Tartaglia, Rada, Aya, Curcio; Matera, Piccinni; Volpicelli (76’ Cruz), Mancino, Onescu; Cianci (70’ Fall). A disp. Pop, Masiero, Minicucci, Starita, Berardino, Tito, Imbriola, Annoni, Klaric. All. Giancarlo Favarin
CATANIA (4-3-3): Pisseri; Nava, Bastrini, Drausio, Djordjevic; Scoppa, Biagianti, Gladestony (58’ Fornito); Calil (73’ Piscitella), Paolucci, Russotto (81’ Barisic). A disp. Martinez, Bergamelli, Natale, Anastasi, Matosevic, Di Grazia, Di Cecco, Sessa, Parisi. All. Pino Rigoli
ARBITRO: Giovanni Luciano di Lamezia Terme
NOTE: ammoniti Matera, Mancino e Onescu (FA), Biagianti e Drausio (CT)
Calci d’angolo: 6-4 per la Fidelis Andria
Minuti di recupero: 1 nel primo tempo e 3 nel secondo tempo
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ALESSANDRO POLICHETTI
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