Con una testata imperiosa, Bollino scaccia via i ricordi vestiti di biancoazzurro. Allo “Iacovone“, il Taranto sconfigge la Fidelis Andria per 2-0 con un gol dell’attaccante ex rossoblu, acquistato nella sessione estiva di mercato, proprio dall’Andria, abbattuta anche da un rigore al 95′, realizzato da Viola.
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Le prime battute di gioco sono impegnate da un tiro per parte: l’Andria chiama con Tartaglia, Balistreri risponde per il Taranto, ma la palla termina a lato. Gli ospiti avanzano rendendosi pericolosi in varie occasioni, senza, però, trovare la porta difesa da Maurantonio. Il risultato si sblocca al 26′: dalla corsia destra, l’esterno del Taranto, De Giorgi, manda la sfera in mezzo e trova la testa di Bollino, pronto a concretizzare in rete, portando in vantaggio i rossoblu. Una superiorità che potrebbe raddoppiarsi prima con Garcia, che di testa sfiora l’incrocio dei pali, poi con Bollino, il quale, abbonda di altruismo e serve (male) De Giorgi, invece di provare la conclusione dal limite dell’area.
Alle prime luci della ripresa, il Taranto continua a salire in cattedra ancora con Bollino, il quale raccoglie un filtrante di Balistreri e con un diagonale mancino lambisce il palo. La Fidelis Andria, però, reagisce mediante due occasioni, concluse sopra la traversa da Fall e Tito. Al tramonto del secondo round, il Taranto guadagna un calcio di rigore, trasformato da Alessio Viola.
Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro pone fine alle ostilità. Il Taranto conquista una vittoria importantissima e si porta ad 8 punti in classifica.
Alessandro Mazzarino
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