E’ stata la giornata che potrebbe aver aperto uno spiraglio su questo interessante campionato. Dopo 9 vittorie e 1 pareggio è “caduta” la capolista ad opera del Real Siti. La prima battuta d’arresto provocata da un Real Siti in splendide condizioni di forma che, sin dalle prime battute, ha messo in chiaro quelli che erano le proprie aspirazioni stendendo la capolista con la rete di Mascia nel primo tempo e con i gol di Petrozzi e Costa nella ripresa. Il tecnico dell’Omnia Benny Costantino, il giorno dopo non accampa scuse: “Merito al Real Siti, ma noi ci abbiamo messo del nostro su un campo non certamente facile a causa anche delle condizioni del terreno di gioco”. L’altra squadra a pagare pegno in questa giornata è stata la Fortis Altamura, che dopo sei risultati utili consecutive è stata battuta dal Monte S. Angelo per 2 a 1. La squadra allenata da Sasà Maurelli sorpresa nei primi minuti con i gol di Lannunziata e Lizza, non è riuscita, nonostante la rete di Dispoto, a raggiungere il pari. Una sconfitta che lo stesso tecnico altamurano non riesce, a distanza di 24 ore, a digerire: “la nostra gara è stata condizionata da una direzione di gara incomprensibile e chiaramente ostile nei nostri confronti”. Il Monte, dal canto suo, ha riscattatto con una buona prestazione il cappotto subito nel precedente turno dall’Omnia Bitonto. Con la terza vittoria consecutiva, 4 a 1 al Trulli e Grotte, l’Ordona non solo mantiene la seconda piazza, ma riduce, da 9 a 6 punti, lo svantaggio dalla capolista. In terza posizione si conferma la Nuova Molfetta vittoriosa a Rutigliano per 2 – 1 ( foto). Una partita e un risultato condizionato da un arbitro “assente” e da due assistenti in giornata no. La squadra ben messa in campo da Scaringella avrebbe fatto volentieri a meno dell’aiutino arbitrale. Sotto di un gol segnato da Catalano, i bianco rossi, con azzeccate sostituzioni, sono riusciti nella ripresa a ribaltare il risultato e a portare a casa tre punti veramente pesanti. Con la vittoria conquistata sul difficile campo di Laterza, il Corato continua l’ascesa verso le posizioni che contano. Un incontro condizionato, secondo i padroni di casa, rimasti in nove uomini sin dal 35’ del primo tempo, da una direzione arbitrale alquanto discutibile, ma deciso da un gol del coratino Cesareo al 33’ del secondo tempo. Il ritorno al successo dello Spinazzola a spese del Bitritto porta la firma di Quattromini su rigore. La Polimnia riscatta la sconfitta subita sette giorni prima sul campo del Trulli e Grotte. La squadra di Francesco Di Spirito batte l’Ascoli Satriano in una partita ricca di emozioni e decisa nel finale da un rigore messo a segno da Cesario dopo il botte e risposta dei primi 45 minuti. Dei 26 gol della giornata, ben 7 sono stati realizzati in Canosa – San Marco in Lamis, partita vinta dai padroni di casa per 4 a 3. Una boccata di ossigeno per i canosini in attesa di tempi migliori e una brutta batosta per i foggiani relegati al penultimo posto.
Mimmo De Gregorio
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