Alle “ turbolenze” domenicali hanno fatto riscontro, puntuali come ogni settimana, le decisioni del Giudice Sportivo del Comitato Regionale Pugliese. E’ stato un bel vedere, domenica scorsa, lo sventolio di cartellini gialli e rossi da parte dei direttori di gara nei confronti di giocatori, allenatori, massaggiatori e dirigenti. Non potevano mancare anche in questa settimana le ammende per la presenza dei soliti “estranei” nella zona antistante lo spogliatoio dei direttori di gara, questi ultimi presi di mira con le solite frasi ”oxfordiane” per la gioia, si fa per dire, del solerte Giudice Sportivo. Nel riassumere ammende e squalifiche per i 4 campionati dilettantistici, Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda Categoria, ne viene fuori un quadro ricco di ammende e squalifiche. Per la moneta contante, il numero uno della giustizia ha elargito ammende per un totale di 3650 euro di cui 2450 a carico del Victrix Trinitapoli (gir. A, prima categoria), per la presenza di 30 soggetti estranei nella zona antistante gli spogliatoi. A seguire, le squalifiche hanno riguardato 9 dirigenti, pena più pesante(30-6-2017) per Rocco Molinaro del Victrix Trinitapoli), per minacce, tentativo di aggressione e frasi ingiuriose nei confronti del direttore di gara, il Sig Antonio Laforgia della sezione di Bari durante e dopo la gara VictrixTrinitapoli – Herdonia Calcio. Colpiti anche 10 allenatori e 1 massaggiatore, quest’ultimo Nazario Marino Speradio (Ischitella, 2° categoria gir.A , fermato sino all’ 8 marzo 2017 perchè: “ a fine gara rincorreva l’arbitro, il Sig. Michele Moliterni della sezione di Bari. fino al proprio spogliatoio inveendo contro di lui. Non potendo raggiungerlo, percuoteva con violenza la finestra dello spogliatoio continuando a minacciarlo ed ingiurarlo pesantemente”. Con l’approssimarsi della fine del girone di andata, eccellenza – promozione, le partite diventano più calde, la tensione aumenta e i giocatori “slittano” con gli arbitri pronti ad elargire, secondo regolamento, la cosa più” bella” che si possa vedere in una partita di calcio : il cartellino, rosso o giallo che sia. E così, per questa settimana, sono stati appiedati 86 giocatori per un totale di 108 giornate. La squalifica più pesante, 6 giornate, è stata comminata al giocatore della Puglia Sport Laterza, promozione gir. A, Nicholas Amodio perchè, scrive il giudice:“ nel corso della partita Amodio correva verso l’arbitro e, appoggiando entrambe le mani sulla spalla del medesimo, lo spintonava spostandolo di qualche metro. Nel contempo proferiva espressioni ingiuriose al suo indirizzo”. Attenzione però: il Daspo è dietro l’angolo. Il provvedimento di allontanamento dalle manifestazioni sportive non colpisce solo il tifoso “focoso”, ma può essere adottato anche nei confronti delle altre componenti del gioco del calcio: giocatori, allenatori, medici, massaggiatori e dirigenti.
Mimmo De Gregorio
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