A distanza di due mesi e mezzo circa dall’ultimo successo (2-0 alla Fidelis Andria), il Taranto interrompe il digiuno di vittorie imponendosi sul Melfi con le reti decisive di Altobello al 41′ e Viola (dal dischetto) al 74′, valevoli per il 2-0 finale.
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Gara a ritmi alti a partire dall’alba del primo round, con il Melfi che si rende pericoloso per primo, ma il destro dalla distanza di Bruno si perde sul fondo alla sinistra dell’estremo difensore rossoblu Maurantonio. Il Taranto reagisce e sfiora la rete del vantaggio in due occasioni ravvicinate, prima di Paolucci, poi di De Giorgi, i quali impensieriscono e non poco il portiere Gragnaniello. Dopo varie chances, il nulla. Il match, però, si sblocca al 40′: sugli sviluppi di un corner in favore dei padroni di casa, l’assist di Paolucci viene deviato da un giocatore melfitano, il quale, involontariamente, pone la sfera sui piedi di Altobello, che sotto misura neutralizza Gragnaniello e porta il Taranto in vantaggio.
Nella ripresa, il pallino del gioco continua ad essere in mano, o meglio, tra i piedi degli ionici, i quali, però, si perdono in conclusioni velleitarie e/o sfortunate (un palo colpito da Lo Sicco), che non portano ad una variazione di risultato. Per quest’ultima, bisogna attendere il 74′, quando il Taranto guadagna un calcio di rigore a causa della respinta (sul tiro di Lo Sicco) con il braccio largo da parte di De Giosa: sul dischetto si presenta Alessio Viola, abile ad esplodere una staffilata che si insacca sotto la traversa e decreta il 2-0 in favore del Taranto. Il risultato potrebbe ampliarsi ulteriormente all’81’, ma lo stesso Viola, all’interno dell’area di rigore, scheggia il palo con un preciso diagonale.
Dopo tre minuti di recupero, l’udito dei tifosi tarantini torna a godere del triplice fischio finale più bello, quello che sancisce una vittoria mancante da undici giornate e finalmente conquistata al termine di una partita convincente, disputata dal Taranto, che si porta al sedicesimo posto in classifica a pari punti con Messina e Vibonese, la prossima avversaria dei rossoblu.
Alessandro Mazzarino
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