Anche se prima delle feste ci saranno altre due giornate e poi una lunghissima pausa, il campionato di Lega Pro arriva al giro di boa. Matera campione d’inverno
Matera campione d’inverno, il Lecce perde questo mini-traguardo all’ultimo soffio, Foggia e Juve Stabia sono sempre vicino, a 2 punti.
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Il sunto della prima parte di stagione del campionato di Lega Pro è tutta qui, anche se la concomitanza con il giro di boa del calendario, non corrisponde effettivamente al vero momento in cui il “vecchio” lascerà il posto al “nuovo”. Nell’arco di dieci giorni da ora, ci saranno altre due giornate di campionato, la prima e la seconda di ritorno, in cui alcuni valori potrebbero cambiare. A quel punto e soltanto allora si potranno tirare le somme e rifiatare, in primo luogo, per poi tuffarsi in venti giorni di mercato puro e ritornare a giocare il 21 gennaio, lasciando il vecchio e trovandosi un nuovo campionato. Tutti agiranno, chi più chi meno, sul mercato. Il Foggia dovrà rinforzare la rosa in termini numerici per via dei tanti infortuni e dovrà trovare il centravanti che manca, il Matera anche è alla ricerca di un attaccante, mentre Lecce e Juve Stabia sono alla finestra per capire come agire. Tra le altre, il Cosenza vuole rinforzarsi ulteriormente, soprattutto per mettere al sicuro l’obiettivo playoff e poi farsi trovare pronto quando ci sarà da disputare questo campionato a parte che gli stessi rappresentano. Poi ci sarà il recupero degli infortunati, soprattutto in casa Foggia, che potrebbe donare alla seconda parte di stagione nuova linfa e nuove gerarchie. Non di certo la davanti, dove in quattro comandano e dove c’è la sensazione che si arriverà a braccetto fino alla fine del campionato con questa situazione di incertezza ed equità.
Indietro c’è, altresì, tanta incertezza. Tre squadre sono in fondo alla classifica a pari merito, le calabresi Reggina, Catanzaro e Vibonese, ma a due punti di distanza ci sono Akragas e Melfi, a tre il Messina e a quattro il Taranto. Nessuno può sentirsi al sicuro, neanche la Casertana e la Paganese, leggermente più in su. Ma c’è tutta una seconda parte di campionato da giocare e ci sono già 180 minuti nell’immediato prima della sosta invernale, per cui i giochi sono tutti da scrivere.
Fabio Lattuchella
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