Il 2016 dal sapore agrodolce del Taranto si chiude con una pesante sconfitta interna incassata per mano del Cosenza, il quale esce trionfante dallo stadio “Erasmo Iacovone” dopo aver trafitto in tre occasioni il portiere di casa Maurantonio. Decisiva l’ingenuità del capitano tarantino Pambianchi, il quale si fa espellere in seguito ad un fallo di mano nella propria area di rigore: penalty trasformato da Statella, raddoppio firmato da Gambino e tris calato da Baclet, per il 3-0 finale.
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Nonostante il Taranto si renda pericoloso in due occasioni ravvicinate, prima con Magnaghi, al quale si oppone il portiere Perina, e poi con Bollino che manda la palla a lato, la gara si fa in salita per la compagine di casa: infatti, al quarto d’ora di gioco, Pambianchi, in mischia, tocca il pallone con la mano e perciò viene costretto ad abbandonare il campo dall’arbitro, che lo espelle decretando il calcio di rigore per il Cosenza. L’estremo difensore tarantino, Maurantonio, intuisce ma non riesce a respingere la sfera, calciata da Statella, il quale realizza il penalty e porta in vantaggio il Cosenza. Pochi istanti dopo, una situazione analoga si verifica nell’area di rigore cosentina, con Tedeschi che, apparentemente, respinge con il braccio il tiro di Bollino, scatenando le proteste dei giocatori tarantini per la massima punizione non concessa. Tramite l’ausilio del replay, però, si nota come il difensore ospite respinga la sfera con la coscia: corretta, quindi, la decisione di far proseguire il gioco, da parte dell’arbitro. L’inferiorità numerica grava sul Taranto, che al 33′ subisce l’ennesima rete dell’ex, questa volta rappresentato da Gambino, il quale, in mischia, rifinisce il punteggio portando il Cosenza sul 2-0.
Nella ripresa, il Taranto avrebbe l’occasione per riaprire il match, quando Paolucci imbuca per Bobb, il quale, con una conclusione troppo debole, mette in difficoltà gli ospiti che riescono a salvare il risultato, spazzando il pallone dalla linea di porta con Tedeschi. Il Cosenza cala il tris al 25′ con Baclet, il quale raccoglie il cross di D’Anna e con un colpo di testa chirurgico realizza la rete del 3-0. Il Taranto non riesce a siglare la rete della bandiera, il Cosenza sfiora il poker, ma al termine dei due minuti di recupero il risultato non varia.
Termina così la ventunesima giornata del girone C di Lega Pro: un 3-0 per il Cosenza che non lascia spazio a repliche e porta i calabresi al quinto posto, a pari punti (33) con la Virtus Francavilla. Termina nel peggiore dei modi, invece, l’anno del Taranto, il quale torna a far parte della zona playout, occupando il sedicesimo posto, con 19 punti. Dopo la sosta, appuntamento a Siracusa, per cercare di ripartire e riscattarsi dal pesante flop odierno.
Alessandro Mazzarino
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