Non può che essere deluso, dopo la seconda cinquina incassata in soli tre giorni dal suo Castellaneta, un mister Walter Lippolis dispiaciuto ma per nulla rassegnato al raggiungimento dell’obiettivo salvezza. Il Fasano capolista sceso di scena al “De Bellis” impiega poco più di trenta minuti prima di scardinare la difesa locale, per poi dilagare nella ripresa con la sola rete di Gjonaj su rigore valida solo per i tabellini. Il pesante uno a cinque (decima rete subita in due gare), e la terza sconfitta di fila in otto giorni, preoccupa il tecnico biancorosso al quale al termine della gara si sofferma sulla gara e sull’ambiente in un periodo abbastanza complesso:
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Mister, ancora una volta ripresa fatale e gara a senso unico. Una spiegazione a ciò?
“Abbiamo cercato in tutti i modi di essere il più possibile in partita, ma quando la differenza è netta c’è poco da fare. Peccato perché fino al trentasettesimo stavamo zero a zero, ma purtroppo sull’ormai ennesima situazione da fermo abbiamo subito il goal negli ultimi minuti. Nel secondo tempo su un’azione dubbia dove c’è stata dapprima la carica al portiere, e poi un sospetto molto grosso di fuorigioco, abbiamo preso il secondi goal. Il terzo poi nasce da una carica avvenuta da dietro al nostro centrocampista che presenta un livido dietro la schiena, ma con questo non voglio assolutamente dire che il Fasano non abbia meritato anzi, ha strameritato, ma proprio per il divario tecnico tra una squadra è l’altra non c’era bisogno di queste disattenzioni, poi siamo rimasti in dieci dopo quindici minuti (Panzarea ndr) del secondo tempo. Oggi si è rivisto lo spirito combattivo ma non è bastato, è inutile negarlo ci manca qualcosa in qualche zona del campo ed ho chiesto alla società di accontentarmi, perchè è evidente che siamo l’unica squadra del girone a non avere una prima punta che ci aiuti a far salire la squadra e che stazioni molto in area di rigore avversaria. Purtroppo questa mancanza la paghiamo molto in tanti frangenti della partita”
Tra le note negative anche l’infortunio occorso a Passiatore ed una difesa apparsa facilmente vulnerabile. Quale messaggio lancia a tutto l’ambiente biancorosso dopo una settimana definiamola “difficile”?
“Si, abbiamo perso all’ultimo momento Passiatore, l’attaccante che fino ad ora ha realizzato otto goal per problemi muscolari. Adesso mi aspetto un aiuto da parte della società, dobbiamo crederci tutti e quando dico tutti non parlo solo dei miei giocatori, qualche sacrificio sarebbe ulteriore carica e linfa a questa squadra che vuole giocarsi la possibilità di raggiungere l’obiettivo il prima possibile, ma per fare questo ripeto è bene che lo vogliano tutti, a buon intenditor poche parole”
Grazie mister e buona settimana in vista della preparazione al delicatissimo match contro il Mesagne.
Baldo D’Angelo
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