“a caval donato non si guarda in bocca”, il vecchio proverbio ritorna di attualità al Via del Mare per un successo importante, che spazza via, speriamo per sempre, tutte le preoccupazione e tutte le ansie partorite subito dopo la sconfitta di Caserta. Il successo, per come è maturato, ci sta tutto perché il Lecce nonostante le solite amnesie è riuscito nell’intento di battere il Siracusa e di ritornare da solo in testa alla classifica. Il successo è d’oro perché ottenuto contro una squadra, quella siciliana in serie positiva da tre turni frutto di 2 pareggi e 1 vittoria, quest’ultima ottenuta a spese della forte Juve Stabia. La fortuna, si dice, aiuta gli audaci, ma questa volta è andata in soccorso di una squadra che ne aveva certamente bisogno. Quando arrivano questi segnali significa che, probabilmente, il destino è già benevolmente scritto. Le osservazioni tattico – tecniche devono essere definitivamente messe in archivio perché, oggi come ieri, era importante portare a casa i tre punti. Al tecnico Padalino il compito, ove lo riterrà opportuno, apportare le dovute modifiche per migliorare sia l’aspetto tattico che quello intelletttivo degli uomini a sua disposizione. La squadra contro i siciliani ha mostrato gli aspetti più concreti solo quando ha deciso di dare velocità e concretezza alle proprie azioni. Per il resto ci hanno pensato, in ordine cronologico, Perucchini ad inizio di partita, Cosenza, Caturano autore del primo gol su rigore e poi lo stesso Perucchini prodigioso nel respingere il rigore calciato dall’esperto Catania. Nella rete del successo giallo-rosso, come si diceva prima, è entrata in azione la dea bendata che ha “oscurato” la vista del siciliano, De Silvestro, facendo commettere allo stesso la più classica delle autoreti. L’ importante era ritornare al successo come, a fine partita, hanno ribadito con sfumature diverse sia il Presidente onorario, Saverio Sticchi Damiani, che il Vice Presidente, Corrado Liguori.
Saverio Sticchi Damiani: “Sono contento per la vittoria, ma non è stata una partita facile. I giocatori dopo la sconfitta di Caserta, hanno sentito più delle altre volte la pressione dell’ambiente. L’importante oggi era vincere e per il momento va bene così.”
Corrado Liguori: “E’ stata una settimana difficile e questo successo ci ripaga in parte delle amarezze di Caserta. Siamo stati contratti all’inizio, ma poi con il passare dei minuti ci siamo ripresi. Abbiamo lottato e vinto contro una forte squadra. Un successo che ci sta tutto e che ci lascia ben sperare per il futuro. “
Così, a fine partita, il tecnico Pasquale Padalino :
“Buona prestazione. Sono contento per la vittoria, ma abbiano concesso diverse ripartenze agli avversari. In alcuni momenti della partita siamo stati poco cinici e poco concreti. Abbiamo costruito tanto anche se ci sono delle cose da rivedere”.
Una partita che ha visto come sempre la partecipazione di 11mila e passa spettatori con un tifo incessante proveniente soprattutto da parte degli ultras della Curva Nord ( in foto).
Mimmo De Gregorio
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