Il Leverano vince meritatamente per tre a zero contro un Ostuni, assente per tutto il match, a cui sono mancate la grinta e le motivazioni necessarie ad una squadra che lotta per la promozione. La squadra della Città Bianca non è stata capace di costruire una sola azione da gol ed ha commesso numerosi errori individuali che, insieme ad una pessima direzione di gara, hanno permesso ad un cinico e concreto Salento Football di aggiudicarsi il match.
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Nella prima parte di gioco il Leverano, che giocava a favore di vento, ha costruito molto ma l’Ostuni ha controllato fino al 42’ quando Quartulli, commettendo un errore di valutazione, ha preso con le mani una palla innocua sulla linea dell’area di rigore. Il Signor Ancona, accogliendo per la prima volta una segnalazione dell’assistente, fino ad allora ignorato, concede il calcio di punizione dal limite destro dell’area. Sugli sviluppi del calcio di punizione la palla arriva a Papa che, sfuggito ai difensori gialloblu, colpisce in rete e porta in vantaggio il Leverano.
Nel secondo tempo Mister Marasciulo lascia Parisi, che aveva sofferto molto gli attacchi di Carlà, negli spogliatoi e lo sostituisce con Tidianè. L’Ostuni inizia a costruire senza però mai rendersi pericoloso, nemmeno in superiorità numerica dall’8’st per l’espulsione di Lillo. Ma al 21’ il secondo errore dei gialloblu che chiude definitivamente l’incontro. Burdo nel momento di colpire una punizione nella propria metà campo si innervosisce perché un avversario non rispetta la distanza regolamentare e anziché attendere colpisce la palla indirizzandola sull’avversario, la sfera carambola nei pressi di Quarta che si avvicina al limite dell’area e fa partire un tiro che si insacca alle spalle dell’incolpevole Qurtulli. Il Signor Ancona anziché far ripetere il calcio di punizione espelle Burdo per proteste. Con l’Ostuni proteso in avanti arriva, in contropiede, il terzo gol per il Leverano con la doppietta di Quarta.
La cronaca della partita:
Il Leverano con il vento a favore parte forte, infatti già al 2’ si rende pericoloso con Inguscio che viene però anticipato al momento del tiro da Narracci. Quattro minuti dopo (6’) lo stesso Inguscio, solo in area, si fa anticipare dall’ottimo intervento di Quartulli. Al 7’ l’Ostuni si avvicina all’area avversaria con un tiro cross di Masi. Ancora i leccesi in avanti, all’11’ quando Papa colpisce la palla di testa in area di rigore indirizzandola tra le braccia di Quartulli ed al 17’ quando Urso anticipa in extremis Carlà lanciato a rete. L’Ostuni al 18’ recrimina per un fallo di mani in area di rigore avversaria, ma il Signor Ancona non ritiene di dover concedere il penalty. Al 34’ è Narracci che anticipa abilmente Inguscio in area di rigore. Nel momento in cui l’Ostuni sembra controllare gli avversari ed attendere la fine del primo tempo per disputare la seconda parte di gioco a favore di vento arriva l’errore di valutazione di Quartulli. Al 42’ giunge una palla innocua sul lato destro dell’area di rigore ed il giovane estremo difensore ostunese, con i piedi puntati sulla linea delimitante l’area, anziché mandare la palla in fallo laterale, si ostina ad afferrarla con le mani. Il Signor Ancona, su segnalazione dell’Assistente concede una punizione molto dubbia. Sugli sviluppi della stessa la palla arriva a Papa, che sfuggito ai difensori ostunesi, mette in rete e porta in vantaggio il Leverano.
Mister Marasciulo lascia negli spogliatoi Parisi e schiera dal primo minuto del secondo tempo Tidianè. Al 7’ i gialloblu recriminano per un fallo in area di rigore su Minenna. La partita si innervosisce e all’8’ il Leverano resta in dieci per l’espulsione di Lillo reo di un fallo di reazione. All’11’ Burdo crossa da destra ma Tidianè viene anticipato prima di poter colpire la palla. Al 20’ calcio d’angolo colpito da Burdo, la palla arriva nei pressi di Camassa che colpisce la palla con la punta ma mette fuori. I leccesi cercano di perdere tempo ed il gioco si rallenta. Al 21’ il secondo errore dei gialloblu che chiude definitivamente l’incontro. Burdo nel momento di colpire una punizione nella propria metà campo si innervosisce perché un avversario non rispetta la distanza regolamentare e anziché attendere colpisce la palla indirizzandola sull’avversario, la sfera carambola nei pressi di Quarta che si avvicina al limite dell’area e fa partire un tiro che si insacca alle spalle dell’incolpevole Qurtulli. Il Signor Ancona anziché far ripetere il calcio di punizione espelle Burdo per proteste. L’Ostuni tenta il tutto per tutto e si spinge in avanti ma riesce a costruire davvero poco. Al 40’ un tiro da fuori area di Cristoforo si spegne tra le braccia di Fornaro. Al 42’ Satalino lancia Tidianè che viene però anticipato da Fornaro al limite dell’area di rigore. Al 45’ arriva in contropiede il terzo gol del Leverano, Frascaro serve Quarta che a tu per tu con Quartulli mette in rete. L’incontro si chiude con l’unica vera occasione da gol per l’Ostuni, Schiavone in area da posizione angolata mette di poco fuori.
Leverano – Ostuni 3-0
Leverano: Fornaro, Frascaro, Inguscio, Montenegro (28’st Frassanito), Carati, Papa, Erroi (35’st Camposeo), Ganci, Quarta, Lillo, Carlà. Allenatore: Pezzuto
Ostuni: Quartulli, Parisi (1’st Tidianè), Narracci, Satalino, Camassa, Urso, Cristofaro, Burdo, Schiavone, Masi (18’st Zizzi F.), Minenna (34’st Todisco). Allenatore: Marasciulo
Arbitro: Ancona di Taranto.
Reti: 43’ Papa; 21’st e 45’st Quarta.
Ammoniti: Carlà (L), Masi (O), Erroi (L), Urso (O), Montenegro (L), Cristofaro (O)
Espulsi: Lillo (L), Burdo (O).
Giornata nuvolosa e con un forte vento di scirocco. Spettatori duecento circa tra cui una trentina di tifosi ostunesi.
Angelo Cavallo
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