Trionfo gialloblù. Bitonto battuto 6-1. La festa può finalmente cominciare
Sono quasi le 18:00 del 2 aprile 2017 quando l’Audace Cerignola riscrive la storia. La serie D, dopo 17 lunghi anni, torna ad essere dei gialloblù. E’ la domenica perfetta. E’ la domenica dei 6 gol alla principale antagonista Bitonto. E’ il pomeriggio della grande e meritata festa. In un Monterisi stracolmo di gente e passione, la truppa di mister Farina vince il campionato di Eccellenza con una giornata d’anticipo regalando ai tanti spettatori una partita da incorniciare. Dalla prima categoria all’Eccellenza, passando per la Promozione: 3 successi su 3 per i colori gialloblù con alla guida la famiglia Grieco. Una gioia da non starci dentro. Riviviamo il film della partita tutto d’un fiato.
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Mister Farina decide di cambiare modulo per la partitissima: 4-3-3 con Pollidori e Altares centrali di difesa, Cappellari e Ciano i terzini. A centrocampo, Russo e Amoruso sono le mezzali con Vicedomini regista. Davanti il tridente pesante è intoccabile. De Candia risponde con un 3-4-2-1. Bonassia e Turitto sono gli esterni pronti ad affiancare, in fase di possesso, Manzari e Albrizio. Il capocannoniere Zotti invece è libero di spaziare a tutto campo. Al sesto minuto Loiodice ci prova subito con la specialità della casa: ma il suo tiro a giro è debole e centrale, facilmente bloccato da Longo. E’ il nono minuto il momento in cui il Montersi può esplodere (sarà la prima di ben sei volte). Ed è il “Guerrero” Di Rito a far saltare il banco. L’argentino, imbucato da una rapida verticalizzazione, entra in area, lascia sul posto Lorusso e con un destro fortissimo infila il set. 1-0, fate pure due perché cinque minuti più tardi l’Audace già raddoppia. Loiodice, imprendibile sulla corsia, serve Morra che davanti a Longo non sbaglia. 2-0 e sugli spalti già si sogna. Zotti però prova a raffreddare gli animi, offrendo un gran pallone a Manzari (impalpabile quest’oggi, annullato da Ciano e Pollidori) ma l’attaccante sfiora soltanto la sfera. Il fantasista barese capisce che è meglio mettersi in proprio e al 27esimo colpisce. Passaggio dentro di Albrizio, due finte sul posto di Zotti e destro chirurgico sul primo palo che battezza un’incolpevole Marinaro. 2-1 e partita soltanto in parte riaperta. Merito di un’Audace perfetta che non accusa il colpo e continua a far la gara. Altares e Vicedomini sfiorano soltanto la gloria ma l’appuntamento con il tris è solo rimandato al 37esimo. La firma questa volta è di Loiodice direttamente su calcio piazzato. Da posizione defilata, sulla destra, il fantasista lascia partire un destro che attraversa tutto lo specchio di porta e termina la sua corsa in rete. 3-1 e Bitonto annichilito. I nero verdi, infatti, non credono ai loro occhi e vengono salvati da un colpo di reni di Longo, sul destro a botta sicura di Amoruso. Al 44esimo però tutte le speranze bitontine sono annientate dal poker gialloblù. Ripartenza da manuale, con la difesa ospite sbilanciata. Morra galoppa palla al piede e premia la volata di Cappellari sulla corsia opposta. Il diagonale dell’under ofantino è chirurgico, Longo battuto e sul 4-1 la festa può davvero cominciare.
Il copione della ripresa non cambia. L’Audace non è sazia e continua a far la partita. Il Bitonto ormai non c’è più con la testa e al 48esimo soccombe per la quinta volta. Punizione di Loiodice e stacco vincente di Di Rito. 5-1 e countdown ormai avviato. Zotti, l’ultimo ad arrendersi, prova su calcio piazzato ma il destro sul palo del portiere è ben bloccato da Marinaro. Quando poi al 68esimo Lorusso viene espulso per doppio giallo, la partita diventa pura accademia e al minuto 78 Loiodice fa centro, ancora su calcio di punizione. 6-1 nel big match. Nemmeno il più ottimista lo avrebbe pensato. E invece, è tutto vero. Al triplice fischio si scatena la gioia di un popolo che aspettava da tanto questi momenti. Cori, salti, gavettoni e caccia al souvenir: adesso si che la festa è completa.
E’ l’Audace della famiglia Grieco certo, ma anche del suo condottiero mister Farina e del ds Mariano Fernandez. Dal loro arrivo, i gialloblù non hanno mai perso collezionando ben 24 risultati utili consecutivi. 43 punti dei 70 complessivi sono arrivati tra le mura amiche (unico pareggio, l’1-1 contro l’Otranto). E poi miglior attacco con 74 gol fatti e seconda miglior difesa con 23 gol incassati. Numeri che non ammettono interpretazioni, grazie ai quali lo spareggio di Bitonto contro il Martina, la crudele finale di Rieti contro la Fermana e la semifinale playoff persa ai rigori contro la Cavese sono soltanto brutti incubi.
Ora, apri gli occhi tifoso dell’Audace e mettiti comodo in poltrona. Quello di oggi non è un sogno ma la realtà.
Fabio Trallo
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