Stroppa: “E’ una questione nervosa, non di condizione”

Stroppa: “E’ una questione nervosa, non di condizione”

La spiegazione al calo del secondo tempo dei rossoneri contro il Palermo, da parte del tecnico rossonero. “Calo dovuto alla testa, non alla condizione fisica”

“Non penso sia una condizione soltanto fisica, ma nervosa”. Parola di Giovanni Stroppa al termine di Foggia-Palermo dopo il pareggio dei rossoneri. “Nel secondo tempo – prosegue il tecnico foggiano – abbiamo sofferto perché è mancata la condizione nervosa. Forse la paura di perdere, forse i fantasmi di ciò che era accaduto in precedenza, ma i miei ragazzi hanno sofferto questo. Poi con queste temperature è chiaro che il calo c’è. Ma non è una questione fisica”.

“I cambi? Agnelli mi ha chiesto di uscire, Loiacono anche, troppi crampi dovuti, ripeto, alla condizione nervosa troppo elevata. In molti mi avevano chiesto di uscire, ho dovuto fare delle scelte in base a questo dettaglio”.

Infine l’augurio personale: “se daremo seguito a questa prestazione, potremo dare del filo da torcere a molti”,

In sala stampa anche Bruno Tedino, tecnico del Palermo, che confessa come “i miei hanno giocato bene nel secondo tempo, dopo un primo bruttino. Se vai sotto contro questa squadra che corre molto (il Foggia ndr) e che attacca molti spazi, rischi di prendere 3-4 gol e noi abbiamo resistito. Questo mi è piaciuto. Poi nella ripresa siamo andati bene e avremmo anche potuto vincere. Cosa manca al Palermo? Non è facile allenarsi senza 8-9 giocatori durante la settimana, con tutti i miei nazionali, ma non voglio sia un alibi. Nestorovski? E’ un giocatore a me molto caro. Nel primo tempo con tutta la squadra sottotono, lui è stato l’unico a sudare e a cercare di trascinare i suoi. Anche in questo caso, tra voli e partite con la nazionale arriva molto stanco”.

Fabio Lattuchella

 

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