Torna in campo la Serie B, tutta spalmata tra oggi e domani (un solo posticipo). A Cremona il big match, curiosità per il nuovo corso del Foggia targato Nember e per il ritorno di Zeman da avversario allo Zaccheria dopo 23 anni
Dieci partite oggi, otto alle 15, una domani. Quasi tutta in contemporanea la prima giornata di ritorno del campionato di Serie B che parte nel pomeriggio.
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La suggestione e l’aria della grande sfida a Foggia. Torna Zeman a Foggia, contro quello che fu il suo Foggia. Da avversario (oltre ad una amichevole con il Lecce) era tornato soltanto una volta, nel 1995 quando lasciò la “giostra” Zemanlandia per approdare alla Lazio. Segnò Signori su punizione, altro ex rossonero e autentico pupillo del boemo. Quell’anno il Foggia retrocesse in B e cominciò la lunga e tormentata caduta in basso fino a vari fallimenti e alla Serie D. Per Zeman cominciò una onorata carriera in giro per l’Italia e per l’Europa. Tensione per Foggia-Pescara in settimana, con un comunicato della curva pescarese e uno striscione “foggiano” in terra abruzzese. Le forze dell’ordine sono già da stanotte a presidiare il settore ospiti. In campo, entrambe avrebbero bisogno della vittoria per il rilancio.
Il big match, però, è a Cremona, con Cremonese-Parma. Dopo i vari rinforzi i ducali giocheranno un campionato di vertice nella seconda parte, almeno le indicazioni del mercato sono queste. I lombardi, altra neopromossa, vorranno continuare il loro inseguimento ai playoff.
La capolista Palermo sarà impegnata a La Spezia (alle 18:00), con il Frosinone, primo inseguitore, in casa contro la Pro Vercelli. Chiudono il quadro di questo pomeriggio Perugia-Entella, Salernitana-Venezia, Empoli-Ternana e Novara-Carpi. Dopo il posticipo delle 18, riflettori puntati su Cesena-Bari, alle 20:30, con i biancorossi che escono notevolmente rinnovati dal mercato, con l’obiettivo della promozione, anche se c’è ansia per il “caso-Giancaspro”; il presidente è indagato per bancarotta fraudolenta nel “crac Ciccolella”.
Domani ultimo posticipo a Brescia, con i lombardi all’esame Avellino. Occhi puntati su Boscaglia, che torna sulla panchina del Brescia dopo l’esonero di Pasquale Marino.
Poi, da lunedì, fine tregua, si riparte con il mercato.
Fabio Lattuchella
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