È obiettivamente dura pensare al calcio giocato in casa Foggia. Ancor di più è pensare al calciomercato. La notizia di ieri di una richiesta di commissariamento del Foggia, per i reati che la Procura di Milano ipotizza essere stati commessi dal patron Fedele Sannella nell’interesse della società dauna, ha scosso l’ambiente. Senonché a Foggia continua tanto il lavoro di Stroppa e del suo staff sul campo, che quello di Nember in sede di mercato.
Dopo aver annunciato ai microfoni de IlFoggia.com l’imminente acquisto di un portiere proveniente da un campionato di massima serie del Nord Europa, secondo quanto riportato da GianlucaDiMarzio.com, il d.s. Nember sta chiudendo l’operazione che porterebbe a Foggia il portiere olandese Andries Noppert. Proviamo a conoscerlo meglio: classe 1994, statura vicina ai 2 metri, nasce e cresce calcisticamente ad Herenveen, società calcistica nella cui accademy gioca fino all’estate del 2014, quando passa al Nac Breda. Parte la stagione attuale disputando le prime tre gare del Nac Breda in Eredivisie (Serie A olandese) da titolare. Ben 10 i gol subiti in 270 minuti: 4 gol dal Vitesse (Vitesse-Nac 4-1), 4 reti dalla capolista PSV (Nac-Psv 1-4) e 2 dallo Sparta Rotterdam (nel pareggio finale). Un bottino non incoraggiante per i tifosi del Foggia, se si considera che, dalla quarta giornata, è riserva dell’australiano Birighitti, arrivato sul finire del mercato estivo dallo Swansea. Nel frattempo ha disputato altre due gare nel campionato riserve. Va detto in realtà che il Nac Breda non è certo una squadra irresistibile, per usare un eufemismo: terzultima in classifica, attualmente in zona retrocessione, con la terza peggior difesa in campionato, per un bilancio complessivo di -16 di differenza reti. Per Noppert a 24 anni è la prima esperienza in un campionato estero; è da capire la sua posizione nelle gerarchie dei portieri a disposizione di Stroppa: probabilmente partirà terzo portiere in luogo del partente Sanchez. Da valutare è, però, il futuro di Tarolli, corteggiato dall’Udinese e dalle sirene della Serie A.
Luigi Garofalo
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