Trani – Una travolgente, spietata e cinica al punto giusto Vigor Trani fa suo il derby con un perentorio del “Ponte Lama”,con un perentorio 3-0 contro una U.c. Bisceglie che dal “Comunale” di Trani avrebbe voluto portar via un risultato positivo ma, Lorusso prima e Cantatore dopo hanno infranto ogni idilliaco discorso.
Nel computo dei due tempi il match non é stato mai stato messo in discussione per una Vigor apparsa troppo forte per un Bisceglie, forse, troppo in giornata di smarrimento. La vittoria in Coppa Italia Puglia per la Vigor ha probabilmente immesso ulteriore energie e maggior consapevolezza come questo sia un gruppo che diretto da Pizzulli oltre a sciolinare un gioco fluido e senza troppe contorte geometrie, dimostra di partita in partita una compattezza davvero invidiabile.
Il risultato in se, lascia intendere su che binari si sia viaggiati ma ai gol, sono state costruite altre occasioni, in cui. salvataggi sulla linea da parte del difensore di turno a portiere battuto o per altre fortuite coincidenze, non ha permesso ai biancazzurri del Trani di chiudere con un bilancio ancora più pesante per l’Unione Bisceglie.
Lorusso firma la sua doppietta in poco più di tre minuti. Il primo gol arriva al 25’pt l’attaccante tranese approfittando di un retropassaggio della difesa biscegliese, coglieva al volo l’occasione per giungere indisturbato d’avanti ad Amoroso e trafiggerlo. Passano solo tre minuti e sempre Lorusso, altro errore della difesa ospite, regalava il diagonale che portava sul 2-0 il match.
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Il Trani non esaurisce qui la possibilità di stendere al tappeto il Bisceglie. Alla mezz’ora, sempre Lorusso, su cross di testa, questa volta trovava Amoroso in pronta replica negargli la terza marcatura.
La ripresa non cambia lo scenario, anzi, il terzo gol arriva dopo solo sette minuti. Cantatore si incarica di calciare una punizione che da circa 20 metri regala la gioia del gol.
Il Bisceglie capisce che la frittata ormai è fatta ed a conferma il tutto arrivava anche il gestaccio di Di Pierro che sostituito, si rivolgeva al pubblico con un gestaccio fatto con la mano, non passato inosservato agl’occhi dell’arbitro che lo ha espulso.
Succede poco o niente nel proseguo della gara per un match che mai in discussione ed una Unione calcio Bisceglie incolore o forse sfortunata per una Vigor da rullo compressore.
ENZO CHICCO
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