Si è concluso con un pareggi a reti bianche nell’amichevole con il Trento, formazione di Serie D, il ritiro estivo di Ronzone del Foggia. A Cles la quinta amichevole dei ragazzi di mr. Grassadonia finisce 0-0. I satanelli hanno sofferto le fatiche di due settimane di intenso lavoro.
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Foggia che si schiera con il canonico 3-5-2, in un primo tempo assai avaro di emozioni. Grassadonia schiera: Bizzarri tra i pali; Tonucci, Camporesi ed il giovane Ranieri in difesa; Zambelli e Kragl sulle due fasce di centrocampo, con Carraro ed Agnelli al centro; Deli è schierato libero di svariare sulla trequarti di campo alle spalle delle due punte Nicastro e Gori. Nel primo tempo regna la stanchezza e la confusione: il gioco si sviluppa per lo più a centrocampo, con ritmi lenti. Poche le occasioni da segnalare. Al 13′ il Foggia si fa vedere con un gol annullato a Nicastro: un cross dalla sinistra di Kragl è raccolto da Zambelli sulla fascia opposta; l’esterno ex Brescia scarica per l’accorrente Agnelli che con un traversone serve Nicastro a centro area, che conclude a rete da pochi passi, in posizione irregolare. Al 20′ una serpentina Deli si conclude con un passaggio filtrante per Gori che viene anticipato dal portiere del Trento che esce con il tempo giusto. Da segnalare due azioni del Trento: da un grave errore grave di Tonucci in fase di impostazione, Bardelloni e Bosi provano ad impensierire il Foggia in un due contro due, ma gli attaccanti gialloblu sprecano l’occasione. Il primo tempo si conclude con un tiro a giro del capitano del Trento, Bardelloni, che finisce a lato non di poco.
Il secondo tempo si apre con un tentativo di rovesciata di Nicastro, che si coordina bene, ma conclude centrale. Nel primo quarto d’ora della ripresa l’unica nota da rilevare è la girandola dei cambi effettuata dalle squadre, a dimostrazione dai ritmi bassi dell’incontro. Una percussione di Kragl al 62′, che si conclude con un tiro-cross, è la prima occasione pericolosa dopo la rovesciata di Nicastro in apertura. Al 66′ Romagna per il Trento va vicino alla rete con un colpo di testa su cross di Cazzago. Dopo tanti minuti di nulla, l’ultima occasione è di Gori che prova con una conclusione mancina a sbloccare il risultato con due conclusioni: la prima a lato, la seconda deviata dal portiere di casa in calcio d’angolo al 91′.
Vanno così in archivio due settimane di duri carichi di lavoro. E’ tempo di ripartire per il Foggia. Valige pronte, si rientra allo Zaccheria. All’orizzonte il primo impegno ufficiale.
Luigi Garofalo