La partenza con il freno a mano tirato è motivo di dispiacere per il tecnico del Foggia che però non fa drammi. Le parole di Grassadonia alla vigilia della gara con il Padova.
“Arrabbiato? Preoccupato? Non ero arrabbiatoal termine della gara con il Pescara, ero invece dispiaciuto per cosa era successo. Nessuno mi ha mai regalato nulla, quindi non conosco queste parole, sono determinato. Dobbiamo fare il nostro, dobbiamo fare punti e per il resto sono tranquillo.
Quando ti trovi in una piazza importante come Foggia, devi convivere con le pressioni. È una piazza che ti trascina, ma noi siamo figli dei risultati e il bello di vivere queste realtà è proprio questo. Fa parte del gioco. A Pescara chi c’era, ha applaudito e dobbiamo ripartire da lì e dai primi 70 minuti col Carpi, più altri dettagli positivi con Crotone e Palermo. Dobbiamo farci trovare pronti partita dopo partita.
Rizzo si è aggregato domenica, lo portiamo con noi ma non può esserci utile immediatamente per i 90 minuti. Per lui però è importante cominciare a respirare l’aria della prima squadra. Saranno fuori Rubin, Iemmello e Arena. Per la formazione titolare, probabilmente ci saranno dei cambi dettati dal turnover, visto che abbiamo giocato sabato e rigiocheremo domenica prossima a Benevento. Un po’ di alternanze le abbiamo già fatte”.
Viste le parole del tecnico, sembrano possibili gli innesti dal primo minuto di Galano e Busellato, in luogo di Chiaretti e Agnelli, così come il ritorno dietro di Tonucci.
Fabio Lattuchella