Derby-1. Il Foggia e il coltello tra i denti

Derby-1. Il Foggia e il coltello tra i denti

Grassadonia chiede la prova di carattere ai suoi. Domani è derby col Lecce, altre motivazioni non servono. Serve qualità, quella si

Forse in Serie B il coltello tra i denti, come ha detto il tecnico rossonero Gianluca Grassadonia, bisognerebbe averlo sempre. Aldilà di ogni risultato precedente o di ogni avversario in campo. Il coltello tra i denti, appunto. In attacco, in difesa, a centrocampo, nei contrasti. In tutto e per tutto. Adesso però, è chiaro, sarà importantissimo dimostrare di avere la qualità di gioco, nell’impostazione della manovra, mai fluida e spesso scontata e prevedibile. La sola grinta e la determinazione, seppur fondamentali per raggiungere il risultato, non bastano nel calcio di oggi.

In casa Foggia mancherà Camporese, e già soltanto a dirlo verrebbe da pensare ad una catastrofe, proverà Martinelli a impegnarsi al meglio per sostituirlo nell’impostazione bassa della manovra e nella guida della difesa. Loiacono e Tonucci al suo fianco per schermare Bizzarri. Carraro play, Kragl e Gerbo sulle fasce sono le certezze a centrocampo. Agnelli e Cicerelli (per Busellato e Deli) potrebbero essere le novità. In attacco Galano e Mazzeo.

Occhio anche al possibile turnover. C’è la gara contro il Cittadella già martedì sera nel turno infrasettimanale, ma domani c’è un derby da vincere. Con la qualità del gioco e il coltello tra i denti.

Fabio Lattuchella

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