Derby di Calabria in chiusura di giornata, lunedì, mentre oggi apre la super-sfida Verona-Palermo, con i veneti che cercano la ripresa dopo un inizio altalenante
Si torna in campo, dopo la sosta della Nazionale di Mancini, anche in Serie B. A dire il vero, nonostante la domenica di pausa, la B non si era fermata del tutto, visto il recupero tra Spezia e Benevento della settimana scorsa. In programma la tredicesima giornata del campionato cadetto.
L’apertura, questa sera alle 21:00, è di quelle da seguire. Al Bentegodi di Verona, infatti, si affronteranno i padroni di casa gialloblu, reduci da un inizio stentato (soprattutto viste le aspettative societarie di risalita immediata in A) e il Palermo, rinato sotto la guida Stellone. I rosanero hanno conquistato la vetta della classifica prima della sosta, nonostante abbiano una partita in meno delle prime inseguitrici. La gara sarà emozionante per Fabio Grosso, attuale tecnico del Verona ed ex calciatore del Palermo. In Sicilia, Grosso, ha giocato due anni e mezzo prima di diventare campione del mondo e di approdare all’Inter.
Domani alle 15:00 saranno in programma 3 partite, Livorno-Cittadella, Padova-Carpi e Venezia-Brescia, una alle 18:00, Benevento-Perugia. Mentre lagunari e rondinelle si giocano la permanenza nella zona playoff, in questo quadro di partite spiccano anche i tentativi di risalita di Livorno, Padova e Carpi. La loro classifica è deficitaria. Benevento-Perugia, invece, rappresenta una sfida che spesso, a distanza, potrebbe riproporsi più avanti, sempre in chiave spareggi post-campionato. Anche in questo caso, è sfida da ex. Bucchi, da allenatore del Benevento, si ritroverà di fronte la sua “ex creatura” guidata lo scorso anno.
Domenica è la volta di altri 3 match, prima del posticipo del lunedì.
Alle 15:00, Pescara-Ascoli e Spezia-Foggia, con gli abruzzesi a caccia del primato perso a favore del Palermo, ma di fronte troveranno un Ascoli agguerrito e capace di racimolare 15 punti finora (cammino quasi da playoff). Prosegue la “sagra” dell’ex, questa volta incrociato, con Vivarini e Pillon che, in passato, hanno allenato con le panche invertite. Il Foggia di Grassadonia tornerà in campo dopo ben 22 giorni di pausa. Prima della sosta, infatti, l’undici rossonero aveva osservato il proprio turno di riposo, che questa settimana toccherà alla Salernitana. Con uno Iemmello ritrovato e un Rizzo che, in conferenza, si è detto pronto ad entrare a “piedi doppi” nel meccanismo del tecnico, il Foggia punta a ritrovare una verve perduta (la vittoria manca dal 6 ottobre) anche grazie a Galano e Mazzeo, non al meglio nelle ultime uscite, anche se il bomber salernitano è riuscito a ritrovare la via della rete contro il Brescia, prima della sosta. Sempre domenica, ma alle 21:00, Lecce-Cremonese. La cura Rastelli, per i lombardi, ha portato i primi frutti, con la vittoria dello scorso turno, ma il Lecce di Liverani vorrà proseguire nel momento positivo, che vede i salentini in piena corsa per i playoff e per le primissime posizioni. Di fronte ci saranno, peraltro, il miglior attacco (Lecce) e la miglior difesa (Cremonese), a rendere la gara ancora più importante.
Il posticipo del lunedì è un derby calabrese. Crotone-Cosenza è, inaspettatamente, sfida di bassa quota. E se per i cosentini, neopromossi, la cosa è normale, chi non sta recitando il giusto ruolo è il Crotone che, dopo la debacle Stroppa, sta provando a rialzarsi tra le mani di Oddo, ma i risultati finora non sono stati soddisfacenti.
Fabio Lattuchella