Fischi allo Zac dopo il pareggio. Chiesta la ‘testa’ di Grassadonia. Il Foggia non vince più. Classifica pericolosa.
Il solito Foggia. Sembra voler ammazzare la partita, partendo con una grinta importante. Ma poi finisce per rischiare di perderla, tra la bordata di fischi dello Zac e di cori che lasciano poco spazio all’interpretazione. Grassadonia è il capo d’accusa di questo momento negativo, con il quinto pareggio consecutivo e una vittoria che, ormai, diventa uno sconosciuto per i tifosi del Foggia. Termina 1-1 allo Zaccheria, con Iemmello che aveva illuso tutti e con Vrioni che riporta tutti sulla Terra. Questo Foggia, forte sulla carta, in campo è poca cosa. Galano schierato trequartista soffre maledettamente il ristretto raggio d’azione, Mazzeo non ingrana al fianco di un volenteroso Iemmello, Martinelli oggi è stato il nuovo esperimento, spostato sulla destra, Ranieri continua a giocare centrale pur essendo un terzino. Deli, impalpabile, pesta i piedi a Galano quando prova a inserirsi in azioni offensive e diventa inconsistente nella fase difensiva. Un cumulo di cose negative, che stridono con il pensiero del mister rossonero alla vigilia della partita. Grassadonia aveva ‘annotato’ troppa negatività, ma se i risultati sono questi, diventa un sentimento inevitabile.
CRONACA DEL MATCH
PRIMO TEMPO –
Foggia che propone il tridente tanto acclamato dal primo minuto. Galano, messo in posizione di trequartista, Mazzeo e Iemmello. Deli torna a centrocampo, Martinelli nel ruolo insolito di terzino destro. Il Venezia manda in campo dal primo minuto il centravanti Vrioni.
Dopo 57 secondi una giocata tutta di prima Deli-Iemmello-Deli manda chiari segnali al Venezia sulle intenzioni dei rossoneri. Ma Deli, pian piano, sparisce dal campo senza lasciare il segno. Al 16esimo minuto, alla prima vera occasione, su un cross di Martinelli (molto largo peraltro), Iemmello è tirato giù in area da un difensore lagunare. Calcio di rigore per il Foggia ed è lo stesso numero 9 a segnare sotto la curva sud. La sensazione è quella della giornata giusta ma, ci si accorgerà in seguito, non sarà così.
Gerbo ci prova dalla distanza al 30esimo, con palla che termina alta; Pinato prova a rispondere, sempre dalla distanza e sempre fuori misura; Di Mariano sfida Galano al 40esimo, si accentra e calcia a giro sul secondo palo, con palla alta. Ma il primo tempo verrà ricordato per quella che è la dura legge del gol. Se non segni e, soprattutto, se sbagli un gol come quello di Iemmello al 44esimo, rischi di prenderne uno 90 secondi più tardi. Succede esattamente questo; Gerbo velocizza per Iemmello che fa un tunnel a Domizzi ma calcia sul palo. A tempo scaduto, Galano sbaglia un contropiede e permette al Venezia di presentarsi al limite dell’area con Bruscagin, che dalla sinistra supera Iemmello e crossa per Vrioni. Camporese e Bizzarri non riescono a bloccare il tiro del centravanti lagunare che pareggia e manda tutti negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO – Entra Cicerelli per uno spento Deli. Ci prova dalla distanza il numero 17 mandato in campo da Grassadonia, ma alla distanza la gara diventa anche noiosa. Un paio di decisioni di Grassadonia che ‘attirano’ il disappunto del pubblico dello Zaccheria (l’ingresso di Busellato per Galano su tutte), un gol annullato a Galano dopo una bella giocata tutta di prima. Poi Bizzarri fa un doppio miracolo su Bruscagin e su Domizzi, prima del triplice fischio finale e della bordata di fischi (e i cori), di disappunto, dello Zac.
TABELLINO
FOGGIA – VENEZIA 1-1
FOGGIA – Bizzarri; Martinelli, Camporese Ranieri, Rubin; Gerbo, Carraro, Deli (46’ Cicerelli); Galano (71’ Busellato); Iemmello, Mazzeo (85’ Gori). A disp. Noppert, Sarri, Loiacono, Cavallini, Boldor, Arena, Ramè. All. Gianluca Grassadonia
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VENEZIA – Vicario, Bruscagin, Domizzi, Modolo, Zampano; Segre (63’ Marsura), Bentivoglio, Suciu; Pinato; Vrioni (81’ Litteri), Di Mariano. A disp. Facchin, Lezzerini, Andelkovic, Coppolaro, fabiano, St. Clair, Cernuto, Garofalo. All. Walter Zenga
MARCATORI – 18’ Iemmello rig. (FG), 46’ Vrioni (VE),
AMMONITI – 16’Zampano (VE), 24’ Bentivoglio (VE), 27’ Carraro (FG), 35’ Mazzeo (FG), 55’ Modolo (VE),
ESPULSI –
FUORIGIOCO – 1-2
CALCI D’ANGOLO – 1-6
TIRI IN PORTA – 5-4
TIRI FUORI – 3-9
ARBITRO – Manuel Volpi di Arezzo
ASSISTENTI – Oreste Mupo di Torre Annunziata e Giiuseppe Opromolla di Salerno
QUARTO UFFICIALE – Ivan Pezzuto di Lecce
RECUPERO – 1’ – 5’
Fabio Lattuchella