Torna la vittoria, con essa anche il sorriso, in casa Foggia. I rossoneri, con Gaetano Pavone in panchina, battono 3-1 la Cremonese in un clima surreale allo Zaccheria. Nel secondo tempo, infatti, i supporters rossoneri tolgono gli striscioni e smettono di cantare per onorare la morte dell’ultras cremonese morto nel viaggio, in dirittura d’arrivo, verso Foggia.
Gara decisa già nel primo tempo, con il vantaggio foggiano marcato Mazzeo, poi il momentaneo pareggio di Mogos e le reti decisive di Kragl e Iemmello.
Il Foggia lascia, momentaneamente, l’ultimo posto.
CRONACA DEL MATCH
Solo 57 secondi. Tanti sono bastati al Foggia per far capire alla Cremonese che le cose, in casa rossonera, sono cambiate. Cross basso di Gerbo e, dopo una deviazione, palla che arriva a Mazzeo, contrastato all’ultimo istante prima del tiro. Foggia subito arrembante.
All’11esimo cross di Zambelli e colpo di testa di Iemmello che colpisce debolmente trovando le mani di Ravaglia. Precedentemente, lo stesso Iemmello lanciato a limite dell’area, non era riuscito a servire Mazzeo liberissimo al centro.
Al 14esimo il vantaggio del Foggia con Mazzeo che approfitta di un errore di Ravaglia su cross di Zambelli. 1-0 meritato per i rossoneri. La risposta cremonese al 17esimo, con un tiro cross dall’area di rigore di Castrovilli; il trequartista grigiorosso riceve e calcia una palombella che sbatte sulla parte alta della traversa. Al 20esimo Carretta centra per Paulinho che calcia di prima intenzione trovando Bizzarri, facile a terra. Il gol del pareggio di Mogos che, sugli sviluppi di un angolo, raccoglie e deposita a rete una deviazione di Clayton. Durato poco il vantaggio del Foggia.
Dopo una lunga pausa con poche emozioni, Mazzeo imbecca Iemmello che nello slancio si presenta al tiro dal limite dell’area, ma la conclusione finisce a lato.
Ma al 39esimo il Foggia torna in vantaggio con una punizione super di Kragl. La palla schizza con una traiettoria impazzita all’angolo destro di Ravaglia per il 2-1 rossonero. Gol importante perchè arrivato in un momento delicato del match, poco prima dell’intervallo e dopo una lunga “pausa” di gioco.
Ancora Foggia al 42esimo, con Gerbo che colpisce una clamorosa traversa dalla distanza, sulla ribattuta, tap-in vincente di testa di Pietro Iemmello. 3-1. Termina il primo tempo.
Nella ripresa stessi effettivi della partenza, poi Rastelli manda in campo Strefezza in luogo di Carretta. Silenzio surreale allo stadio per la seconda frazione di gioco. I tifosi rossoneri smettono di cantare e tolgono gli striscioni per solidarietà nei confronti di un tifoso della Cremonese, morto di infarto sul pullman che li portava a Foggia per la partita, all’altezza di Termoli.
Doppio tentativo con Iemmello e Gerbo, entrambi trovano la risposta di Ravaglia. Contropiede del Foggia innescato da un recupero di Agnelli a centrocampo, lancio di mazzeo preciso per Iemmello che, al momento del tiro, trova il disturbo di Marconi e le braccia a terra di Ravaglia. Tiro fuori misura di Martinelli al 70esimo, in un secondo tempo privo di emozioni. Dentro Cicerelli per Zambelli, per vivacizzare la fascia destra.
La Cremonese prova a raddrizzare il match al 74esimo con un cross preciso di Migliore per la testa di Paulinho, ma la palla termina al lato.
Entra Rubin al 77esimo e crea subito una ghiotta occasione da rete, con un cross per Mazzeo che non aggancia a porta sguarnita.
Nel recupero, con 5 minuti concessi dall’arbitro, una grande parata di Bizzarri su colpo di testa di Paulinho. Niente di più, il Foggia batte la Cremonese 3-1 e torna alla vittoria dopo oltre 2 mesi.
Serata da ricordare, dunque, per il tecnico della Primavera, Gaetano Pavone.
Fabio Lattuchella
TABELLINO
FOGGIA – CREMONESE 3-1
FOGGIA – Bizzarri; Tonucci, Martinelli, Ranieri; Zambelli, Gerbo, Agnelli, Busellato (77’ Rubin), Kragl; Iemmello (86’ Galano), Mazzeo. A disp. Noppert, Sarri, Loiacono, Carraro, Cicerelli, Boldor, Arena, Gori. All. Gaetano Pavone
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CREMONESE – Ravaglia; Mogos, Clayton, Marconi, Migliore; Arini, Greco, Boultam (84’ Emmers); Castrovilli (69’ Perrulli); Paulinho, Carretta (51’ Strefezza). A disp. Volpe, Agazzi, Kresic, Piccolo, Croce, Del Fabro, Terranova, Renzetti. All. Massimo Rastelli
MARCATORI – 14’ Mazzeo (FG), 22’ Mogos (CR), 39’ Kragl (FG), 42’ Iemmello (FG),
AMMONITI – 12’ Martinelli (FG), 23’ Boultam (CR), 59’ Zambelli (FG), 70’ Perrulli (FG), 78’ Migliore (CR), 87’ Greco (CR), 95’ Tonucci (FG)
ESPULSI –
FUORIGIOCO – 3-2
CALCI D’ANGOLO – 1-5
TIRI IN PORTA – 6-4
TIRI FUORI – 3-1
ARBITRO – Antonio Rapuano di Rimini
ASSISTENTI – Damiano Margani di Latina e Michele Lombardi di Brescia
QUARTO UFFICIALE – Federico Dionisi di L’Aquila
RECUPERO – 1’ – 5’
Fabio Lattuchella
Solo 57 secondi. Tanti sono bastati al Foggia per far capire alla Cremonese che le cose, in casa rossonera, sono cambiate. Cross basso di Gerbo e, dopo una deviazione, palla che arriva a Mazzeo, contrastato all’ultimo istante prima del tiro. Foggia subito arrembante.
All’11esimo cross di Zambelli e colpo di testa di Iemmello che colpisce debolmente trovando le mani di Ravaglia. Precedentemente, lo stesso Iemmello lanciato a limite dell’area, non era riuscito a servire Mazzeo liberissimo al centro.
Al 14esimo il vantaggio del Foggia con Mazzeo che approfitta di un errore di Ravaglia su cross di Zambelli. 1-0 meritato per i rossoneri. La risposta cremonese al 17esimo, con un tiro cross dall’area di rigore di Castrovilli; il trequartista grigiorosso riceve e calcia una palombella che sbatte sulla parte alta della traversa. Al 20esimo Carretta centra per Paulinho che calcia di prima intenzione trovando Bizzarri, facile a terra. Il gol del pareggio di Mogos che, sugli sviluppi di un angolo, raccoglie e deposita a rete una deviazione di Clayton. Durato poco il vantaggio del Foggia.
Dopo una lunga pausa con poche emozioni, Mazzeo imbecca Iemmello che nello slancio si presenta al tiro dal limite dell’area, ma la conclusione finisce a lato.
Ma al 39esimo il Foggia torna in vantaggio con una punizione super di Kragl. La palla schizza con una traiettoria impazzita all’angolo destro di Ravaglia per il 2-1 rossonero. Gol importante perchè arrivato in un momento delicato del match, poco prima dell’intervallo e dopo una lunga “pausa” di gioco.
Ancora Foggia al 42esimo, con Gerbo che colpisce una clamorosa traversa dalla distanza, sulla ribattuta, tap-in vincente di testa di Pietro Iemmello. 3-1. Termina il primo tempo.
Nella ripresa stessi effettivi della partenza, poi Rastelli manda in campo Strefezza in luogo di Carretta. Silenzio surreale allo stadio per la seconda frazione di gioco. I tifosi rossoneri smettono di cantare e tolgono gli striscioni per solidarietà nei confronti di un tifoso della Cremonese, morto di infarto sul pullman che li portava a Foggia per la partita, all’altezza di Termoli.
Doppio tentativo con Iemmello e Gerbo, entrambi trovano la risposta di Ravaglia. Contropiede del Foggia innescato da un recupero di Agnelli a centrocampo, lancio di mazzeo preciso per Iemmello che, al momento del tiro, trova il disturbo di Marconi e le braccia a terra di Ravaglia. Tiro fuori misura di Martinelli al 70esimo, in un secondo tempo privo di emozioni. Dentro Cicerelli per Zambelli, per vivacizzare la fascia destra.
La Cremonese prova a raddrizzare il match al 74esimo con un cross preciso di Migliore per la testa di Paulinho, ma la palla termina al lato.
Entra Rubin al 77esimo e crea subito una ghiotta occasione da rete, con un cross per Mazzeo che non aggancia a porta sguarnita.
Nel recupero, con 5 minuti concessi dall’arbitro, una grande parata di Bizzarri su colpo di testa di Paulinho. Niente di più, il Foggia batte la Cremonese 3-1 e torna alla vittoria dopo oltre 2 mesi.
Serata da ricordare, dunque, per il tecnico della Primavera, Gaetano Pavone.
Fabio Lattuchella