Finisce nel modo più amaro per l’Us Città di Fasano, costretto a capitolare di fronte ad una capolista Picerno cinica e capace di portarsi a casa i tre punti all’ultimo respiro. Protagonista come all’andata Tanasiy Kosovan, autore della doppietta decisiva tra primo e secondo tempo. Inutile il gol del momentaneo pareggio di Montaldi su rigore procurato da Corvino.
I lucani diventano così la seconda squadra del campionato ad espugnare il ‘Curlo’: un risultato che rende merito alla qualità della squadra allenata da Domenico Giacomarro ma che deve inorgoglire anche i ragazzi di Laterza, in grado di tenere testa alla capolista per larghi tratti di gara. Con più precisione sotto porta il risultato avrebbe potuto prendere una piega ben diversa.
Diverse le occasioni non concretizzate dal Fasano, fermato nel primo tempo da due chiamate al limite del guardalinee su Forbes e Corvino, a tu per tu col portiere, e nel secondo dall’imprecisione di Corvino e Richella, assistiti da un Forbes in grande spolvero. Nonostante tutto i biancazzurri avevano trovato la forza per pareggiarla grazie all’ennesimo spunto di Corvino, placcato in area da due avversari. Il successivo rigore del pareggio di Montaldi restituisce al Fasano l’entusiasmo, forse anche troppo visto che nel recupero viene prestato il fianco al contropiede micidiale di Sambou concluso da Kosovan per il sorpasso finale del Picerno.
Con questa sconfitta, la seconda consecutiva in questo inizio di girone di ritorno, il Fasano vede compromesse le sue quotazioni in ottica play off, ora distanti quattro punti, pur conservando l’ottava posizione in classifica. Resta a una distanza di sicurezza di sei lunghezze il Gravina, l’ultima squadra che ad oggi si giocherebbe la permanenza in serie D passando dai play out.
Ora per Anglani e compagni c’è l’importantissima trasferta di Francavilla: l’obiettivo è fermare a due la serie di sconfitte consecutive.