(Foto dalla pagina facebook ufficiale del Calcio Foggia)
Buon pareggio dei rossoneri a Brindisi, ma il Foggia perde la leadership della classifica. I biancoblu pareggiano con un solo tiro in porta.
Poche occasioni, poco gioco organizzato e un punto ciascuno. Che al Foggia, in trasferta a Brindisi, può anche stare bene. I rimpianti, semmai ce ne possano essere, dipendono dal vantaggio iniziale di Iadaresta (al 56′) e dall’illusione di poterne vincere un altra ancora.
Brindisi-Foggia termina 1-1 alla fine di una partita poco bella ma molto combattuta. Foggia che propone il solito 3-5-2 nonostante le tante assenze in difesa (Salines-Viscomi e Anelli out). Brindisi che risponde con il 4-4-2. Il Foggia ci prova di più, ma senza grandissime trame organizzate. Russo con un tiro poco potente e ben parato da Lacirignola, Tortori al volo su cross di Di Jenno e poi con un tiro a giro centrale, Campagna dalla distanza con un tiro altissimo, sono i tentativi dei rossoneri. Il Brindisi del primo tempo non arriva praticamente mai dentro l’area del Foggia.
Nel secondo tempo cominciano meglio gli altosalentini. Fumagalli esce fuori dall’area in anticipo perfetto su Mosca lanciato a rete. Ancora e Tourè gettano all’aria una buona occasione a pochi passi dalla porta del Foggia e poi un palo in azione rocambolesca. Ma a passare è il Foggia. E’ il 56′, angolo di Gerbaudo e Iadaresta salta meglio di tutti (nonostante la “cintura” di D’Ancora) insaccando alle spalle del portiere brindisino. Sarà lo stesso D’Ancora, in azione di mischia su calcio da fermo, a ristabilire la parità al 71′. Un tiro centrale di Marino, parato bene da Fumagalli, è l’ultima azione da annotare sul taccuino di un Brindisi-Foggia poco piacevole, ma molto combattuto. Il Foggia perde la leadership in classifica, ma può annoverare questo 1-1 tra i risultati positivi di questo inizio di stagione. Stesso discorso per il Brindisi, che resta agganciato ai primissimi posti, pareggiando con il minimo sforzo.
Fabio Lattuchella
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