“Io, di solito, comincio a parlare dell’avversario ai ragazzi dal martedì, ma finora non mi viene mai il nome Teramo. Faccio fatica a considerarlo un avversario”. Vincenzo Vivarini, allenatore del Bari, domenica incrocerà il suo passato, la squadra abruzzese. Intervistato sulle colonne de Il Centro, il tecnico ha affermato: “Il ricordo più bello? Tanti, ma se devo scegliere uno dico che riempire lo stadio di gente è una soddisfazione che non ha prezzo per chi fa questo mestiere con passione. Sono passati poco più di tre anni e sembra un’eternità. Sono comunque affezionato alla città, a tanta di quella gente che mi ha voluto bene”.
Vivarini poi rivela: “Se potevo diventare vice di Sarri al Chelsea? Sì, ci sono state delle possibilità. Ma ho preferito mantenere le mie abitudini e il mio status”.