Beppe Scienza (Monopoli): “Mi sembra di essere sprofondato in un incubo”

Beppe Scienza (Monopoli): “Mi sembra di essere sprofondato in un incubo”

L’allenatore del Monopoli, Giuseppe Scienza, è stato il primo ospite della nuova rubrica social del club pugliese. In diretta dalla sua casa, il tecnico ha risposto alle domande dei tifosi:

“Non si riesce a capire se ripartiremo o meno, è una situazione davvero scomoda. Io sono chiuso a casa da solo a Monopoli da quando c’è stato il decreto del governo. Sento tanta gente che si lamenta perché la convivenza con la famiglia può diventare un problema, io personalmente sto vivendo molto male il fatto di essere lontano dai miei cari. Mi sembra di essere sprofondato in un incubo, è come se fossero passati mesi da quando siamo tornati da Reggio Calabria dopo quella bellissima vittoria. Adesso andiamo in giro con mascherine e guanti, evitiamo la gente, le città hanno aspetti spettrali. Questo non è vivere”. Scienza ricorda le partite più belle della stagione biancoverde: “Ternana all’andata e Reggina a ritorno, due gare eccellenti dal punto di vista tecnico-tattico, contro avversarie fenomenali. Dispiace che questo nostro percorso rischi di finire nel dimenticatoio, inghiottito da questa situazione. Tutta Italia stava parlando del Monopoli”. Una battuta anche sulle ipotesi per finire la stagione: “O faranno dei playoff molto corti oppure le prime due vanno in B allargando il prossimo campionato cadetto oppure chiudono la stagione regolare così con questa classifica e mandano le squadre dalla seconda alla quinta ai playoff. L’indicazione della FIGC è quella di chiudere la stagione ma è chiaro che si rischia di finire oltre il 30 giugno”.

burbarossonera

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