Antonio Magrì, presidente della Virtus Francavilla, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport riguardo le riforme da attuare per la Serie C.
“Io credo che la Serie C si deve dare una mission. I club professionistici sono troppi dobbiamo andare verso il semiprofessionismo perché abbiamo costi della A e B ma con entrate decisamente minori. Bisogna andare verso l’apprendistato per i giovani calciatori fino a 25 anni quindi sgravio contributi e darci appunto tutti insieme la missione di valorizzare i giovani altrimenti la Serie C non ha senso di esistere. Questo deve essere il campionato della formazione dei giovani e proprio per questa funzione ci dobbiamo far riconoscere qualcosa a lviello di sistema e quindi di Federazione. In questo mondo potremmo contenere i costi e al tempo stesso offrire un campionato interessante che permette a 60 squadre di mettere in gioco 60 comuni di Italia. Noi con il nostro lavoro svolgiamo anche un ruolo sociale che ha una sua importanza non marginale”