Simone Simeri (Bari): "Chi non può stare nei pro non deve intaccare gli altri"

Simone Simeri (Bari): "Chi non può stare nei pro non deve intaccare gli altri"

Tema caldo la ripartenza dei tornei, dalla Serie A alla C. Nonostante le difficoltà oggettive, c’è chi non perde le speranze e auspica un ritorno al rettangolo verde per assegnare i verdetti. “Stiamo aspettando l’esito che tutti vogliamo, per iniziare i playoff – osserva Simone Simeri, attaccante del Bari tra i più favoreli alla ripresa del torneo -. Sensazioni sull’incontro Governo-Federazione? Credo che qualcosina verrà fuori tra le cose che si sono dette. Noi speriamo di raggiungere l’obiettivo sul campo, senza ricevere favori. Meritiamo la B. Abbiamo rivendicato il rispetto perché noi abbiamo sempre lavorato, aspettando il giorno per scendere in campo. Giocare dopo 4 mesi? Ci sono fortissimi rischi, ma è un rischio che vogliamo correre – dichiara l’attaccante biancorosso in un’intervista a TBSport -. Se in C ci sono squadre che non hanno possibilità di mettere in atto il protocollo, non è che non dobbiamo giocare noi che possiamo farlo”.
Cesare Fogliazza, direttore generale della Pergolettese, con toni forti si è scagliato contro la ripresa in terza serie. L’ex Novara a tal proposito ha risposto dicendo che “chi non ha la possibilità di stare nei professionisti non deve intaccare chi può andare oltre la Lega Pro; non puoi pretendere di non giocare più per non dare gli stipendi o non retrocedere, per noi il calcio è un lavoro”, le parole riprese da tuttobari.com. In chiusura il classe ’93 ha parlato del suo futuro e del tecnico Vivarini: “Mi voleva anche ad Ascoli. Tutti mi parlavano bene per come giocava, arrivato a Bari mi ha svelato che era stato lui a volermi. Prima dello stop stavo per rinnovare, spero che non cambino le carte in tavola. Obiettivo: rimanere il più possibile a Bari. Cosa ruberei ad Antenucci? La cattiveria sotto porta. In 90 minuti se fa un tiro in porta fa gol”.

burbarossonera

I commenti sono chiusi