Alessandro Capone, difensore del Brindisi, nella giornata di ieri è intervenuto in diretta a Canale 85:
“Il fatto che la situazione sia sotto controllo o tranquilla, è semplicemente un pensiero della società, e noi calciatori non pensiamo certamente come loro. Ci siamo rivolti all’AIC perchè tanti di noi avanzano stipendi da novembre e dicembre. Mi auguro che la società voglia sistemare questa questione, e allo stesso tempo vorrei credere alle dichiarazioni del presidente. Nonostante ciò, noi atleti ad oggi non abbiamo ricevuto notizie al riguardo, quindi di comune accordo abbiam deciso di tutelarci”.